2013 °lisa° e il suo nuovo diario

Ciao Bobbi Buone letture anche a te!!!!

Ho terminato il BELLISSIMO romanzo della See e sto cercando di far ordine tra le mie impressioni per poter fare una recensione che racchiuda in sè la maggior parte di ciò che ho provato...ma so già che sarà cosa ardua!!!! Dire che è stata una lettura intensa è totalmente diminutivo...un libro davvero a tutto tondo!!!

Oggi ho iniziato " Dizionario delle cose perdute" di Francesco Guccini ..carino..ma forse non dovevo iniziarlo il giorno stesso in cui ho terminato tutt'altro libro

La mia recensione ( lunghetta ) al libro della See:
https://libri.forumcommunity.net/?t=53304053

Grazie, buone letture anche a te!

Terminato il libro di Guccini, sicuramente non si tratta di una super lettura che straconsiglio a tutti però si tratta comunque di una piacevole parentesi leggera e capace di regalare qualche sorriso!! Carino!

Oggi inizio Macbeth.

Anche io l'ho trovato carino, soprattutto perché mi ha ricordato cose di un tempo che avevo dimenticato.

Io non ho vissuto le cose che racconta se non attraverso altre pagine di romanzi o per sentito dire, penso che l'aver condiviso certe esperienze sia un ulteriore valore aggiunto per il lettore!
Stamattina ne ho parlato con i miei genitori perchè non so quanti anni abbia Guccini ( andrò a vedere dopo su wiki pedia) e mi sembrava strano che quando loro erano piccoli certe cose fossero così tanto diverse da adesso.o per meglio scrivere: pensavo che mio papà ( che adesso ha 67 anni ) da bambino avesse i pantaloni lunghi invece ho scoperto che appartiene alla generazione sfortunata che anche d'inverno doveva indossare i pantaloni corti a metà coscia!!!!!
Poi abbiamo parlato della Topolino e di quanto costava appena uscita, della ghiacciaia piuttosto che del pozzo ..insomma...spunti di riflessione e aneddoti sicuramente ci sono!!!

Guccini è del 1940!
Comunque credo che molti oggetti o esperienze descritte in questo libro abbiano seguito più generazioni

Macbeth ti piacerà Lisa

Beh, io sono del 56, quindi un po' più giovane, ma molte cose, scomparse, me le ricordo.
Tanto per dar seguito a quanto racconta tuo padre, io portavo gonnine e cappottini sopra il ginocchio, con calzettoni anche in pieno inverno. Andavo a scuola a piedi e arrivavo con delle ginocchia color amaranto...mai sentita la necessità di una calzamaglia!
Altri oggetti e abitudini del libro ci hanno accompagnato più a lungo.
Sono d'accordo con Marika su Macbeth.

Sai che però l'immaginarmi una bambina con la gonnellina e il cappottino corto alle ginocchia mi fa una tenerezza bellissima!!!! Che colore avevi il cappottino???
Ma davvero non sentivi la necessità della calzamaglia??? Il bollore dell'infanzia???? povere ginocchia, brr...io soffro il freddo anche se imbacuccata all'inverosimile!
Hai ragione su certi oggetti che hanno accompagnato più generazioni, io ricordo il telefono grigio con cornetta da sollevare, filo arricciato e disco rotante nel quale infilare il dito selezionando il numero...bellissimo!!! Anzi domani chiedo ai miei se l'hanno conservato in soffitta..speriamo!! Non ho la linea telefonica ( con i cellulari non la trovo indispensabile come un tempo! ) ma lo metterei ugualmente in corridoio..

Macbeth si legge d'un fiato, prima ho letto tutte le prefazioni e le specifiche e poi mi sono immersa, mentre il polpettone cuoceva in forno, tra tutte le velocità emotive contenute in un paio di manciate di pagine che scritte in così modo teatrale si leggono " a tono" !!!
Come mal sopporto quella serpe di donna!!!!
Ad ogni modo: quasi finito!

Di cappottini ne ho avuti diversi, me ne ricordo uno blu e uno in velluto rosa scuro per le feste, con cappellino in tinta (sic!).
Credo tu abbia ragione sui bollori dell'infanzia, ma c'e anche il fatto che non si sente il bisogno di qualcosa che non si conosce e quindi non mi era mai venuto in mente che mettere una calzamaglia o dei pantaloni, che in quegli anni dalle mie parti non erano molto comuni, potesse farmi sentire meglio.
Ho recuperato più tardi, da giovane sentivo sempre freddo. Poi si ritorna indietro.
Il primo telefono che ho avuto era nero, a muro, con la forcella per la cornetta in alto, quello grigio é arrivato molto dopo. Era bellissimo, ma adesso mi sto sentendo come arrivassi dal paleozoico...
Salutami la Lady!

Cappottino rosa scuro con cappellino abbinato....very elegant!!!!!

ma per piacere...che paleozoico e paleozoico!!!! Piuttosto periodi costellati da gran cose da raccontare!!!!

Non ti ho salutato la Lady, ha fatto tutto da sola!

Terminato Macbeth, ho sottolineato vari passaggi davvero melodici nonostante penso la traduzione in italiano abbia sminuito la vera musica delle parole originali...be

Stasera inizio il libro di Luciano Ligabue " il rumore dei baci a vuoto"

La mia solita attrazione per certi titoli ben studiati o per certi autori mi ha fatto iniziare il libro di Ligabue senza nemmeno essermi infomata prima circa un minimo di trama...ops....ho tra le mani una raccolta di racconti e la cosa non è certo il mio status preferito ..però il Liga è il Liga e speriamo che sia di garanzia !!

ah che ricordi! anch'io avevo il telefono al muro, nero, di solito lo si faceva installare all'ingresso o nel corridoio di casa alla faccia della privacy!
anch'io mai portate le calzemaglie, calzettoni e gambe nude, e i famosi cappottini, quello mio delle feste era in velluto blu, quello quotidiano che meglio ricordo era color cammello in bouclè ...

scusa Lisa l'invasione!

a proposito di Ligabue lo voglio leggere pure io, ne ho sentito parlare molto bene