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| Terminato il libro di D'Avenia; tranquille ragazze: riferendomi a Moccia alludevo alla quantità di nomi tipo: ERIKA con la Kappa, Spugna, Ciuffo, Niko ed allo stile comunque molto moderno di narrazione in un contesto di liceali, per il resto non è paragonabile...lo potete sicuramente leggere! La punteggiatura ( a differenza dei libri di Moccia) è ben usata e le espressioni molto profonde che ci regalano emozioni forti lo distanziano dall'autore sopra citato! La descrizione figurativa mi ha permesso di immergermi facilmente nella trama e di soffrire dell'altrui sofferenza.... è una lettura che si fa velocemente sia per le dimensioni in sè della storia sia perchè in effetti la trama rapisce e si vuol vedere come va a finire; ci sono dei tratti che ho trovato magistrali e che realmente toccano le corde del cuore! Al di là dell'argomento si tratta di una storia che è toccata ad ognuno di noi: i primi battiti, il primo amore che credevamo l'ultimo, l'unico sguardo che volevamo incrociare e che ci sembrava l'unico indispensabile ad indicarci i passi del futuro...e il sogno...quello che qualcuno di noi ha perseguito, qualcuno ha raggiunto e qualcuno dimenticato crescendo!! Una lettura che merita esser fatta!
stasera inizierò : delphine de vigan, le ore sotterranee Il suo primo libro, suggeritomi dal Lamp, mi era piaciuto molto!
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