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Le frasi più belle dei nostri libri...

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ApettaVale
view post Posted on 16/2/2009, 13:41




Troppe persone sembrano convinte che il silenzio sia un vuoto da riempire ad ogni costo, anche se non c'è niente di importante da dire...

Nicholas Sparks - Pag. 99 di Come un uragano


Edited by ApettaVale - 14/5/2009, 16:01
 
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Mara_z
view post Posted on 16/2/2009, 15:16




il mattino ha l'oro in bocca
il mattino ha l'oro in bocca
il mattino ha l'oro in bocca
il mattino ha l'oro in bocca
......

(Shining - Stephen King)
 
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ApettaVale
view post Posted on 2/4/2009, 21:12




"Questo è il nostro momento! [...] Dobbiamo crearci dei ricordi, dai, andiamo!"
Pagina 40

In un modo o nell'altro, le cose che creiamo parlano di noi con più precisione di ogni altra.
Pagina 58

Banana Yoshimoto - Sly


Edited by .:ApettaVale:. - 4/7/2009, 23:43
 
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ApettaVale
view post Posted on 8/4/2009, 14:04




[...], assaporai la frutta sul mio dolce. Aveva un gusto aspro, intenso, come solo possono averlo le cose che sono ancora vive.
Pag. 87

Banana Yoshimoto - Il corpo sa tutto


Edited by .:ApettaVale:. - 4/7/2009, 23:42
 
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Rhyme88
view post Posted on 8/4/2009, 14:17




Non è proprio una frase ma mi è piaciuto tantissimo questo passo allora lo posto...

Rispondeva allora Elena, generata da Zeus:
"Quello è il figlio di Laerte, Odisseo dai molti accorgimenti,
cresciuto sul suolo di Itaca. benchè sia tutta sassi.
esperto in ogni raggiro e pensiero sagace".
Il saggio Antenore diceva allora a lei di rimando:
"Donna, è davvero preciso il discorso che hai fatto!
Una volta infatti, in passato, è venuto anche qui Odisseo divino,
in ambasceria per me, con Menelao bellicoso;
fui proprio io ad ospitarli e li accolsi nella mia casa,
così conobbi il carattere e i pensieri sagaci di entrambi.
Quando poi si incontrarono con i Troiani riuniti,
se stavano in piedi, Menelao sovrastava con le ampie spalle,
se invece sedevano entrambi, il più imponente era Odisseo;
ma quando poi formulavano in pubblico discorsi e pensieri,
Menelao allora parlava conciso, poche battute,
ma con grande efficacia, chè non era di molte parole
nè si lasciava sfuggire schiocchezze; del resto era anche più giovane.
Quando invece s'alzava a parlare Odisseo scaltrito, se ne stava
in piedi a lungo, guardava all'ingiù, fissando gli occhi a terra,
non agitava lo scettro nè avanti nè indietro,
ma lo teneva immobile, alla maniera di un esperto:
avresti detto che era imbronciato o addirittura fuori di sè.
Ma quando svolgeva dal petto la sua voce possente
e le parole, dense come fiocchi di neve d'inverno,
con Odisseo allora nessuno si sarebbe messo in gara:
non stavamo più come prima a stupirci di lui, del suo aspetto".


Iliade - Omero
 
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ApettaVale
view post Posted on 16/4/2009, 18:18




Sapere può essere una maledizione. Avevo scambiato un mucchio di bugie con un mucchio di verità: cosa pesava di più? Che cosa era più faticoso da portarsi in giro? Una domanda ridicola, peraltro, perchè una volta saputa la verità non si può tornare a riprendere la propria valigia di menzogne. Pesante o meno, la verità resta per sempre.
[...]
«Non c'è niente di perfetto» mi disse sulla soglia. «C'è solo la vita.»

Sue Monk Kidd - La vita segreta delle api, pag. 248


Edited by ApettaVale - 14/5/2009, 15:54
 
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abtonung
view post Posted on 17/4/2009, 17:04




a me piacciono troppe cose e io mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all'altra finchè non precipito [...]. Non avevo niente da offrire eccetto la mia confusione.

Kerouac
 
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l.pallina
view post Posted on 17/4/2009, 19:30




Più ami qualcuno, pensava, e più dirglielo è difficile.

L'apicoltore-Maxence Fermine
 
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sogez
view post Posted on 21/4/2009, 18:29




Da "Lo Strano Caso Del Dr. Jekyll e Mr. Hyde":

"...l'uomo sarà alla fine riconosciuto come una mera aggregazione di soggetti multiformi, incongrui e indipendenti fra di loro..."

"...Jakyll nutriva qualcosa di più dell'interesse di un padre; Hyde nutriva qualcosa di più dell'indifferenza di un figlio..."
 
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view post Posted on 23/4/2009, 13:31
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Oui, c'est moi

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I libri nascono per essere toccati, presi in mano, a letto, su una panchina, sull'autobus, sul divano, per terra, sdraiati sull'erba. Persino sul cemento. Le persone leggono mentre aspettano. O nelle Stazioni. Sulla sedia a sdraio della spiaggia i romanzi si gustano alle prime ore del mattino o al tramonto. Nella sala d'attesa del dentista allento la tensione leggendo; lo faccio anche dall'estetista per sopportare il dolore della ceretta. Leggevo Lewis Carroll a Disneyland, mentre Mattia si arrotava nelle "tazze di Alice" o scorazzava su pericolosissime rotaie insieme a suo padre. I miei preferiti sono i treni, la più vasta e multilingue sala di lettura del mondo, in ogni continente. Chi non soffre di nausea legge in auto, come quella signora americana che illumina le pagine con la pila di un casco da minatore mentre suo marito guirda ascoltando l'opera. Il libro è fantastico, non ha bisogno di spine, di caricatori, di batterie, sopporta paziente penne, biro, matite, segni e "orecchie". Il libro è la mia vita parallela, mi fa sentire piena di parenti e amici anche se sono morti

Da: "Noi due come un romanzo" di Paola Calvetti, pagg. 286 e 287
 
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Mara_z
view post Posted on 23/4/2009, 13:37




CITAZIONE (phra @ 23/4/2009, 14:31)
I libri nascono per essere toccati, presi in mano, a letto, su una panchina, sull'autobus, sul divano, per terra, sdraiati sull'erba. Persino sul cemento. Le persone leggono mentre aspettano. O nelle Stazioni. Sulla sedia a sdraio della spiaggia i romanzi si gustano alle prime ore del mattino o al tramonto. Nella sala d'attesa del dentista allento la tensione leggendo; lo faccio anche dall'estetista per sopportare il dolore della ceretta. Leggevo Lewis Carroll a Disneyland, mentre Mattia si arrotava nelle "tazze di Alice" o scorazzava su pericolosissime rotaie insieme a suo padre. I miei preferiti sono i treni, la più vasta e multilingue sala di lettura del mondo, in ogni continente. Chi non soffre di nausea legge in auto, come quella signora americana che illumina le pagine con la pila di un casco da minatore mentre suo marito guirda ascoltando l'opera. Il libro è fantastico, non ha bisogno di spine, di caricatori, di batterie, sopporta paziente penne, biro, matite, segni e "orecchie". Il libro è la mia vita parallela, mi fa sentire piena di parenti e amici anche se sono morti

Da: "Noi due come un romanzo" di Paola Calvetti, pagg. 286 e 287

bellissimo, phra!








 
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ApettaVale
view post Posted on 24/4/2009, 20:17




Miss Moore parla lentamente, in tono deciso. «Io so perchè leggo». Si sposta all'indietro e si raddrizza, le mani sui fianchi in posizione di sfida. «Posso suggerire a tutte voi di leggere? E spesso. Credetemi, è bello poter parlare di qualcosa che non riguardi le condizioni atmosferiche o la salute della regina. La vostra mente non è una gabbia. E' un giardino. E richiede cure amorevoli.»

Libba Bray - Una grande e terribile bellezza, pag. 147
 
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view post Posted on 25/4/2009, 15:55
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Spalatore di nuvole

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Gente, Purcell ha un sorriso come la polka del barile di birra. Un sorriso da paparino sciocco. Un sorriso da Brooklyn Dodger. Un sorriso che lo potreste indossare a un matrimonio polacco. Il suo è un sorriso che va in giro in calzerotti di lana e bretelle a chiedere in prestito giornali a fumetti. Ci potreste prendere in trappola i conigli, con quel sorriso. I denti si allineano all'interno come proiettili nel cinturone di un bandito messicano. E' la moffetta nel suo roseto, la crepa nella sua cattedrale.

Tom Robbins - Uno zoo lungo la strada
 
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Rhyme88
view post Posted on 19/5/2009, 19:03




Quando l'amore vi chiama, seguitelo,
anche se la via è dura e scomoda.
E quando le sue ali vi avvolgono abbandonatevi in lui,
anche se la spada nascosta tra le sue piume può ferirvi.
E quando vi parla credetegli,
anche se la sua voce può spezzare i vostri sogni, come il vento del nord devasta il giardino.

Il profeta - Kahlil Gibran
 
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ApettaVale
view post Posted on 2/6/2009, 15:06




Una vita in cui ci si sente subito persi appena una persona si allontana, mi fa paura, pensai. Come mi fa paura vivere con la costante consapevolezza della presenza dell'altro.

Banana Yoshimoto - Honeymoon, pag. 83
 
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349 replies since 22/2/2008, 19:58   114194 views
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