Libridine - Il miglior forum di libri e lettori d'Italia, recensioni, consigli di lettura

Posts written by jess84

view post Posted: 1/1/2022, 11:08 COME STIAMO? - Forum libero dove parlare di quello che si vuole
Eccomi qui, dopo molti anni di totale assenza dal forum, per cercare di esprimere anche la mia opinione, nonostante non sia diversa da tutto ciò che chi mi ha preceduta ha esposto. Sono arrivata su questo forum molti anni fa e immediatamente mi sono sentita accolta con tutto quell'affetto tipico delle grandi famiglie. La lettura è sempre stata la mia passione più grande, ma non essendo un interesse condiviso dalle mie amiche ed essendo di mio super timidissima, non sono mai riuscita a trovare qualcuno (che non fosse mia madre) con cui poterne parlare. Il forum mi permetteva di "parlarne" senza quell'imbarazzo che provo di persona, e, riuscendo a creare dei profondi legami dietro allo schermo, mi ha permesso di non avere il mio classico "blocco emotivo" quando poi quelle amicizie le ho ritrovate dal vivo nei raduni. Aldilà delle splendide persone che ho scoperto grazie al forum, per me questo è sempre stato un porto sicuro dove cercare consigli di lettura, principalmente riguardo generi ed autori che mai avrei affrontato. Un esempio? Prima di arrivare qui il thriller era un genere che evitavo. L'entusiasmo, la premura ed anche l'insistenza con cui mi si parlava di certi autori mi ha spinta a dare una possibilità ad un autore proposto nel GdL Rotatorio (Fitzek) e...da allora non ho più potuto fare a meno di leggere thriller in gran quantità. Ho partecipato a diversi GdL, qualcuno l'ho anche proposto, affascinata da quello che veniva offerto o con il desiderio di coinvolgere qualcuno nella mia di offerta. Inizialmente riuscivo a seguirli con anche una certa partecipazione, ma poi, ingolosita da tanti altri GdL veramente interessanti, finivo per perdermici. Ancora ad oggi penso che potrei ricadere nel medesimo errore: la voglia di partecipare a letture interessanti, mi impedisce di pormi dei limiti e a quelli poi ci pensa la quotidianità e la vita coi suoi cambiamenti ed imprevisti. Per questo la presenza di pochi Gdl credo che potrebbe aiutare un'eterna indecisa come me, a mantenere una certa costanza nella partecipazione al forum.Difficile invece partecipare ad alcune sfide per me onestamente troppo complicate:l'Osa e quella dell'alfabeto sono le uniche che rifarei volentieri, anche per la semplicità con cui riuscivo ad accedervi.
Nei GdL non sempre poi si aveva un riscontro di ciò che veniva espresso su una lettura (e inquesto anche io più volte sono consapevole di aver peccato, per non parlare dell'ultimo Rotatorio a cui ho partecipato, dove ero praticamente un fantasma)e quindi preferivo lasciare commenti sulle letture direttamente sul mio Diario. Diari che ancora ad oggi mi tornano utilissimi per controllare le letture, anche se negli ultimi anni di frequenza del forum cercavo di ometterne titoli perchè, se non riuscivo a lasciarne dei commenti, che senso aveva continuare a compilare una lunga lista che non sapeva di niente? Non riuscivo a mantenere una costanza, e, con l'arrivo dei bimbi e i vari problemi che si sono susseguiti, accedere anche semplicemente al pc (tralasciando i problemi tecnici che questo maledetto pc ogni volta mi presenta)diventava un'impresa. Per questo non ho più partecipato al Forum, continuando però a seguirne le proposte da Instagram che trovo più immediato poichè riesco a seguirlo direttamente dal cel. Mantengo questo forum ed ogni libridinoso nel mio cuore da sempre, anche se con alcuni non ho più avuto modo di scambiare parola, e spero che anche il riportarvi la mia esperienza possa aiutare in qualche modo. Un abbraccio e un augurio di buon anno a tutti voi.
view post Posted: 22/8/2020, 21:22 GDL ROTATORIO 2020 - Rotatorio
Io l'ho già letto, ma so già che per il prossimo mese avrei fatto fatica a leggere qualsiasi libro proposto per cui...mi gioco il passo ;)
view post Posted: 21/5/2020, 05:17 GDL ROTATORIO 2020 - Rotatorio
Va bene anche per me! 😉

Ho letto ora la discussione Hit, e, per quanto mi riguarda, non scelgo le mie proposte per andare sul sicuro, anzi. Leggo un autore, vivo o morto che sia, se mi affascina particolarmente e possiede i requisiti del regolamento lo propongo (e grazie al cielo, per il bene dei partecipanti, esiste il limite delle pagine a bocciare moooolte delle mie possibili proposte 😁). Pratolini, ad es.è sì un classico, ma l'ho scoperto solo di recente (me ne vergogno, ma è così...anche se amo i classici, è infinita la lista di quelli che ancora non ho letto), e non essendo così conosciuto ai più quanto un Pirandello o un Calvino, speravo con la mia proposta di "farlo conoscere" anche ad altri. Ho scelto poi un libro che era presentato come un "insolito Pratolini", per cui avrebbe potuto rivelarsi anche lontano da quello che avevo "scoperto io". In passato ho fatto proposte ben più recenti, la prossima che farò è attuale...insomma, non scelgo mai puntando al risultato sicuro di gradimento, ma nella speranza che un autore faccia provare agli altri le sensazioni, le emozioni, che ho provato io (e sai benissimo che raramente dai più la mia proposta è stata apprezzata 😅 ricordo ancora tutte le tue stroncature alle mie proposte 😂🥰😘).

Edited by jess84 - 21/5/2020, 06:52
view post Posted: 1/5/2020, 06:43 Pratolini, Vasco - Un eroe del nostro tempo - La nostra piccola biblioteca
Quando affronti una lettura che sai andrà a scavare nel dolore, nelle ferite di chi, in un modo o nell'altro, è sopravissuto alle atrocità di una guerra, sei preparato a leggere di tutto. Ingiustizie, scene di inaudita violenza, torture fisiche e psicologiche sono un qualcosa che pensi di esser pronto ad affrontare: sebbene possano cambiare gli "scenari"ed i "protagonisti", da qualsiasi lato la si guardi, ogni guerra non si smentisce mai in tal senso. Eppure vi sono molti dettagli che, nello svolgersi della storia e nell'emergere delle personalità dei suoi protagonisti, ti colpiscono come un pugno allo stomaco. Inaspettati. Ti mettono al tappeto. Non si è mai pronti a guardare in faccia la crudeltà, specie se ha gli occhi di un uomo troppo giovane per poter esser definito tale. E allora non fai che domandarti cosa lo abbia portato a divenire così. Sì, la voglia di tener vivi gli ideali del padre perso prematuramente è comprensibile che possa spingere un ragazzo ad abbracciarli a sua volta. Ma qui vi è molto di più di un ragazzino che si sente in dovere di non abbandonare l'ideologia fascista, e Pratolini è davvero un maestro nel compierne un'attenta analisi psicologica. Come farà per tutti i personaggi che presenta e che, seppur alcuni siano messi in secondo piano, rivestono ruoli di primaria importanza.
Quanto può influire l'abbandono (volontario o non) dell'amore genitoriale sulla formazione della personalità? Un uomo pronto a tutto per non tradire la presa di posizione del padre (poi, da ciò che emerge, nemmeno così ferrea), ma che di fronte alla possibilità di aver trovato qualcuno disposto ad amarlo nonostante la sua natura, vorrebbe riuscire a rinunciare a tutto ciò che pensa esser giusto. Rinunciare a se stessi per "amore", o meglio, per quel bisogno arcaico di non sentirsi soli, di non ritrovarsi soli con quell' Io marchiato dall'abbandono e che movimenta una violenta lotta interiore tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere. Bisogni che ci rendono schiavi di noi stessi prima che degli altri.
Lui e Virginia...così diversi eppure così profondamente uguali...
È un libro spietato, colmo di colpi di scena, ricco di speranze perse e ritrovate. Un libro sulle seconde possibilità che le persone sono in grado di donare, di meritare, di perdere e talvolta di sprecare. Emozioni, brividi, lacrime. Questo è Pratolini 😊
view post Posted: 25/4/2020, 17:21 GDL ROTATORIO 2020 - Rotatorio
Scusate ok anche per me!

CITAZIONE (hypnos33it @ 23/4/2020, 22:29) 
Terminato anche io. A me è piaciuto moltissimo. Personaggi davvero interessanti, direi tutti.
Mi piacerebbe conoscere il perché della proposta di questo libro...

L'ho proposto semplicemente perchè amo Pratolini, non solo per lo stile e per le trame che non deludono mai, ma perchè riesce sempre a scavare nell'animo umano, lasciando aperti spiragli di bontà, di redenzione anche in coloro che sembrerebbero completamente privi di umanità. Questo è un romanzo un po'insolito, ma ho comunque ritrovato questa sua caratteristica e l'ho amato dalla prima all'ultima pagina. In altri libri come ad es. "Cronache di poveri amanti" riesce a mettere a nudo moltissimi personaggi, impersonificandosi completamente in ognuno di loro sia nel modo di pensare, che di "parlare". Impressionante quanto gli riesca bene. E qui il secondo motivo per cui l'ho proposto. È uno scrittore italiano che secondo me meriterebbe di esser conosciuto tanto quanto un Pirandello o un Vittorini, ma purtroppo non credo sia così.
view post Posted: 20/4/2020, 20:12 GDL ROTATORIO 2020 - Rotatorio
Dovrei iniziaro anche io a breve...va bene anche per me 👍
view post Posted: 20/3/2020, 06:17 GDL ROTATORIO 2020 - Rotatorio
Eccomi con la mia proposta.Si tratta di un autore che amo molto, seppur questo che propongo, sia un libro considerato insolito rispetto agli altri scritti da lui (speriamo in bene 😅).
Un eroe del nostro tempo di Vasco Pratolini (scusate ma non sono proprio riuscita a trovare il modo di incollarne il link dal cellulare).

Edited by jess84 - 20/3/2020, 10:08
view post Posted: 22/2/2020, 08:46 GDL ROTATORIO 2020 - Rotatorio
Ok anche xme (tra l'altro era in lista come una tra le prossime letture, quindi...)
view post Posted: 20/2/2020, 14:46 Sfida dell'alfabeto 2020 - Sfide letterarie passate
H. Ero curiosa di leggere "Via dalla pazza folla",ma Hemingway continuava a far sentire il suo richiamo e..."Fiesta" ha avuto la meglio. Ora proseguo con Ierano e il suo "Orfeo e gli amori perduti".
view post Posted: 13/2/2020, 10:26 " Adotta un autore" - Gennaio-Giugno 2020 - Mini Gruppi di Lettura passati
nottibianche , ho concluso "La dinastia di Gesù" di James D. Tabor (graditissima lettura, grazie ;) )...ho un problema: non ho trovato nessun altro libro reperibile in italiano :wacko: Che si fa? Posso scegliere un altro numero? (In tal caso...84 ^^)
view post Posted: 13/2/2020, 10:21 Adotta un autore - Schede personali - Sfide letterarie passate
Autore #7 (18.01.20)

James D. Tabor
Libri letti
1) La dinastia di Gesù
view post Posted: 13/2/2020, 10:07 Ferber, Edna - So big. Una storia americana - La nostra piccola biblioteca
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TRAMA: "La vita è tutta una grande avventura": così diceva Simeon Peake, di professione giocatore d'azzardo, a Selina, la figlia adolescente. Erano gli anni Ottanta dell'Ottocento a Chicago, dove i due vivevano in balia dei capricci della fortuna, ma con brio. Quando Simeon muore, Selina si rimbocca le maniche e diventa maestra in una minuscola scuola di campagna. L'attende un mondo duro ma autentico, fatto di campi sconfinati che brillano come giada sotto il sole e di fattorie isolate abitate da robusti immigrati olandesi, contadini di poche parole e ancora meno fantasie. Qui, con la tempra dei grandi sognatori incapaci di disincanto, Selina vive la sua breve ma intensa storia d'amore. E plasma la "grande avventura" per se stessa e il figlio Dirk, mentre intorno a loro pulsa una nazione in tumultuosa crescita, spietata e generosa, percorsa dai fremiti del sogno americano e dell'imminente crisi mondiale. Vincitore del Pulitzer nel 1925, So Big è un classico della letteratura statunitense quasi sconosciuto in Italia e la sua autrice, Edna Ferber, ha la grandezza e lo spessore delle contemporanee Willa Cather e Dorothy Parker.


COMMENTO:

Moltissimi aspetti mi hanno affascinata e colpita in questo libro. La caparbietà ed il coraggio smisurato di una bambina, poi ragazza ed infine donna, nel far fronte ad ogni genere di avversità della vita. La capacità di conservare lo sguardo fanciullesco, provando stupore, curiosità, meraviglia per le più piccole bellezze che offre il mondo, nonostante le fatiche e i dolori vissuti. Il cambiamento che si è pronti a fare per amore, sconvolgendo la propria vita, accantonando i propri sogni, ma senza mai smarrire sé stessi, senza rinunciare mai a ciò che si è. Un libro che non solo parla dell'amore in ogni sua forma, ma che risulta essere di grande spessore, affrontando tematiche serie, e portando il lettore a compiere numerose riflessioni su sé stesso, sulla vita e su molto altro. Le fatiche del mondo contadino, i pregiudizi della gente, le discriminazioni di genere, l’esclusione, le differenze sociali, la chiusura di mentalità, il sacrificio, il rimpianto…sono solo alcuni degli aspetti che emergono nel corso di questa straordinaria storia. La Ferber mi ha completamente folgorata. Considerata l’epoca in cui visse, il suo riuscire a guardare alla sua società con una tale empatia ed apertura mentale, svolgendo un’analisi così profonda delle persone e del loro vissuto… non sono riuscita a fare a meno di chiedermi come sia possibile che da noi non sia così conosciuta come meriterebbe.
Consigliatissimo, soprattutto a chi ama la saga familiare e a chi apprezza Kent Haruf e Wilkie Collins (di cui, per alcuni aspetti, ne ricorda lo stile). 10/10
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