Ciao, pulzelle!
Anch'io lessi Pinocchio da bambina, ricordo di averlo adorato e mi viene proprio voglia di riesumarlo dal baule nel mio garage e rileggerlo, appena potrò! Non mi aveva impressionata e le scene che ricordo erano molto d'effetto ma niente che richiedesse censura, trattandosi di narrativa.
Da mamma, seguo un paio di pagine fb di libri per bambini e mi sto imbattendo sempre più spesso in varie forme di censura, e parliamo di libri anche moderni, quindi già parecchio soft, rispetto a quelli che leggevamo noi da piccole! Ora...a che pro nascondere la morte di un personaggio, saltare dei passaggi, modificare parole e concetti? Non è forse una parte importante della vita di tutti, la morte? Perchè farne un taboo, negarne l'esistenza? Prima o poi una qualche mancanza avviene in tutte le famiglie, questi bimbi dovranno pur sapere che succede! Poi non dobbiamo dimenticare che le fiabe arrivano ai bambini in modo molto diverso da come le captiamo noi, alcuni concetti che ci disturbano(anche diseducativi, in alcuni libri, specie quelli più datati, può capitare), a loro scivolano via perchè magari li colpisce tutt'altro o, allo stesso tempo, può essere l'occasione di approfondire un tema negativo.
Sono cresciuta leggendo tantissimo per conto mio, senza il filtro genitoriale, ho letto le versioni originali di tantissime fiabe famose(e Perrault stesso aveva dovuto far resuscitare nonna e nipotina, chè la storia vera era finita un pezzo prima, lo sapevate?), più o meno cruente, molto poco politically correct e sebbene la Sirenetta, per ogni passo umano avvertisse come se mille spade la trafiggessero, per poi morire trasformandosi in spuma dell'onde alla fine, ritengo di non aver subito nessun impatto psicologico: ero una bambina che leggeva favole e le prendeva per quel che erano, storie di fantasia.
Trovo inutile raccontar frottole ai bimbi, è chiaro che il lieto fine sia molto gradito a tutti, ma, come disse anni fa la nostra Sabi, non sarebbe più giusto, accanto a principi azzurri e principesse salvate, narrare ai nostri bambini anche la Medea?
[/QUOTE]
Certo, condivido mi sono spiegata male. Intendevo edulcorare nel senso di stravolgere la fiaba. Non sono d'accordo con il cambiare la fiaba solo per non turbare il bambino. Credo di più in una scelta ponderata di storie, legata all'età e alla capacità di comprensione del bambino. Ce ne sono talmente tante , che c'è solo l'imbarazzo della scelta [/QUOTE]
Sapessi, Fra', come mi sto divertendo...!!! La letteratura infantile nasconde delle vere perle e il tesoro più prezioso è leggerle con e tramite i bambini, cogliere i dettagli, cambiare i toni, ridere a crepapelle per delle sciocchezze che altrimenti ci avrebbero forse strappato una smorfia! Devo decidermi a stilare un diario anche bimbesco, chè qua parliamo di un paio di centinaia di libro letti da luglio, ho un sacco da recuperare!!