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Trama da Amazon: « Non lo so se l’idea che i buchi neri finiscano la loro lunga vita trasformandosi in buchi bianchi sia giusta. È il fenomeno che ho studiato in questi ultimi anni. Coinvolge la natura quantistica del tempo e dello spazio, la coesistenza di prospettive diverse, e la ragione della differenza fra passato e futuro. Esplorare questa idea è un’avventura ancora in corso. Ve la racconto come in un bollettino dal fronte. Cosa sono esattamente i buchi neri, che pullulano nell’universo. Cosa sono i buchi bianchi, i loro elusivi fratelli minori. E le domande che mi inseguono da sempre: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po’ più in là...? ». Recensione: Ho letto molti libri di Rovelli e non potevo lasciarmi scappare questo, soprattutto perché parla di una teoria relativamente nuova - l'esistenza di buchi bianchi, appunto - su cui Rovelli stesso e altri stanno lavorando da qualche anno. Tuttavia, è un libro che ha ricevuto un certo numero di critiche, perché, a seconda dei recensori, troppo tecnico o troppo poco; e poi cosa c'entrano tutte quelle citazioni dantesche, dannazione? Beh, il libro è per i tipi di Adelphi, che non è mai stata una casa editrice dedica a pubblicazioni scientifiche in senso stretto, anzi proprio perché pubblica con essa, il libro contiene (come del resto altri del medesimo autore) ciò che è lecito aspettarsi da queste premesse: è un impasto meraviglioso di scienza, letteratura, filosofia, umanità come in molti suoi libri. Rovelli mi fa ben sperare che qualcuno raccoglierà la sua eredità e si batterà per considerare idiota - come in effetti è - la dicotomia tra sapere umanistico e scientifico, in quanto è tutto (e la parte finale di questo libro lo testimonia) sapere umanistico, nel senso di "Homo sum, humani nihil a me alienum puto" (sono un essere umano e non ritengo estraneo a me niente che sia umano). La parte finale, in cui parla del processo della conoscenza inserito nella consapevolezza che non siamo altro dalla natura, dal cosmo, dalle cose, ma siamo esattamente tutto ciò e anche di più, è veramente emozionante. E dunque che dire a proposito del tema principale del libro, cioè i buchi bianchi? La spiegazione non è agilissima, perché una tale materia si presta solo fino a un certo punto a essere ridotta per la divulgazione a profani; per me, che sono da tanti anni lettrice di libri di fisica teorica, è stato ben comprensibile. Per altri potrebbe essere un filo più ostico, però...ci sono i disegnini! E sono molto molto utili. Edited by Lulysa - 29/2/2024, 19:03 |