Trama:
È possibile che un enorme albero compaia dal nulla in una sola notte? E se, dopo qualche giorno, sparisce la proprietaria del terreno in cui è spuntato il faggio clandestino? Per risolvere il mistero non basta un solo detective: ce ne vogliono quattro, gli stessi improbabili investigatori di "Io sono il tenebroso" dell'archeologa e medievalista francese Fred Vargas.
Recensione:
Credo che per descrivere i romanzi della Vargas, basti ciò che si trova scritto nel frontespizio dietro la copertina: «c'è qualcosa di speciale, nei gialli e nei personaggi di Fred Vargas,: la capacità di fermare con intelligenza e con spirito quanto c'è di geniale, di goffo e straordinario nella vita di ciascuno di noi.»
Qui non c'è il suo personaggio solito, il commissario Adamsberg, bensì 4 improvvisati detective, tre giovani e un "padrino". Curiosi, mirabilmente caratterizzati, studiosi di vari periodi storici, dalla preistoria alla Grande Guerra, dai soprannomi evangelici, riescono con la loro goffaggine ma anche raffinata eleganza e col coacervo di stati d'animo e sentimenti umanissimi, a interessare e coinvolgere in una storia in cui il giallo è spesso solo uno sfondo su cui muoversi. Come al solito, scrittura semplice ma mai banale.
Voto 8/10
Edited by ~ Niniel ~ - 29/11/2016, 23:14