Posts written by Silvia65

Non lo so, non sapevo ne avessero fatto un film. Parla di un becchino con un aiutante non molto normale, che deve combattere, nel suo piccolo cimitero, con il risveglio di cadaveri affamati, a cui deve sparare e riseppellirli per "ucciderli di nuovo". Il film ha la stessa trama?


Ciao, dunque è la storia narrata in prima persona da un bambino di 9 anni con una famiglia particolare.
La madre lavora prevalentemente all'estero, è una donna ambiziosa e vive per la carriera e la bella vita, anche quando è a casa non è certamente la classica mammina che tutti i bambini vorrebbero.
Per contro il padre è un vero e proprio mammo. Lavora da casa (dice che scrive per altri, presumo sia un ghost writer) e si prende cura del figlio e della casa in maniera perfetta, fino al momento del crollo psicologico (capiremo in seguito i motivi).
Con il padre ricoverato in ospedale è la nonna paterna, bizzarra e decisamente fuori dagli schemi ad occuparsi di lui.
Questa in linea generale la storia, piuttosto triste e cruda, ma altri personaggi come le amiche della nonna, il fidanzato, un'amichetta particolare fanno da contorno al tutto in una cornice un po' fra il suerrale e il magico.

Direi un libro dolce e amaro, comunque una lettura per me piacevole

---

Ho finito Disintegrazione di Scott Nicholson e sto iniziando La piccola dea della fertilità di Paul Mesa

Francamente m'è parso una boiata, assurdo, senza capo né coda, senza logica, menomale era corto!

Finito anche Chi era mio padre, la storia è avvincente, mi è piaciuta molto ma il libro era prieno di orrori grammaticali, pronomi sbagliati, verbi coniugati alla cappero.... strano per un sedicente scrittore, e poi.... l'editing?
peccato, perché la storia avrebbe valso la pena di essere letta come si deve.

Sto per cominciare Disintegrazione di Scott Nicholson

Terminato Dellamorte Dellamore

Comincerò Chi era mio padre

Aggiornato il diario con le letture del mese di Gennaio

A me piace abbastanza, a volte di più a volte di meno, in questo caso di meno
Mi sono piaciuti di più Coraline, American Gods, Nessun dove e I ragazzi di Anansi

Letto e apprezzato, me ne restano un altro paio di questo autore, che leggerò ancora perché è veramente piacevole.

Adesso ho cominviato Il ragazzo dei mondi infiniti di Neil Gaiman, altro autore che mi intriga assai

Duma Key ha avuto pareri contrastanti, molti hanno fatto la sua stessa critica, altri lo hanno adorato, io fra questi.
E' un po' il destino dei libri e degli autori, ma del resto è bello così, io fossi in te non mi lascerei "contaminare" troppo dai gusti e dalle preferenze di altri lettori.
Faccio un'ipotesi, piò essere una storia che apprezzano di più le donne?

Aggiornato il diario, inizio in giallo italiano, tanto per cambiare un po'

Molto avvincente, letto in un baleno

Adesso inizierò Il bambino nel paese dei canguri di Gilles Paris

Eh... lo so bene.... per ogni libro letto se ne aggingono almeno tre o quattro alla lista delle letture future

Pensi di leggere anche gli altri due della trilogia dei moschettieri o finisci così?
Io li ho letti tutti e tre, ma sinceramente il primo è migliore, anche se concordo con te che il Conte di Montecristo è di gran lunga il più bello

Continuo con Da quando sei scomparsa di Paula Daly

Concordo in pieno con Jess, le sue considerazioni sono state le mie.
Non è la storia che ci hanno fatto studiare a scuola, dove c'era una parte cattiva e una parte buona.
E' sopratutto sconvolgente rendersi conto di quanto siano stati in pochi potenti a volere la guerra e quanti invece i morti fra il popolo che non la voleva.
E non solo durante la guerra, anche dopo, sia fra i vincitori che fra i vinti, abbia patito sopratutto la popolazione povera lo sfacelo che la guerra inevitabilmente lascia.
Tristezza, profonda tristezza mi ha lasciato questo romanzo. E se una lettura ti lascia dentro un sentimento così profondo si può certamente dire che è stata un'ottima lettura.

Finito, il prossimo volume si legge a maggio?

Vabbè... ho mollato, almeno per ora, non mi paiceva proprio.
Ho iniziato Dietro il muro di Fred Saberhagen che essendo un horror dovrebbe essere più nelle mie corde