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Posts written by Giu1974

view post Posted: 1/6/2023, 23:20 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
Ciao!

Letture di maggio di ottimo livello e molto varie!

Sfida dell’alfabeto in dirittura d’arrivo :love:
view post Posted: 1/5/2023, 09:00 Sfida Dell’Alfabeto 2023 - Sfide letterarie passate
Ho terminato la lettera S…. Con un grande Simenon :love:
view post Posted: 1/5/2023, 08:59 Quilici, Folco - Libeccio - La nostra piccola biblioteca

Quilici-Folco-Libeccio



Questo libro fa parte di un’esperienza che ogni tanto mi piace fare, ossia leggere un romanzo pubblicato qualche anno fa e che avevo acquistato e poi accantonato. Libeccio, uscito nel 2008, penso di averlo preso ad un mercatino direi negli ultimi tre-quattro anni.
Avevo molta voglia di leggerlo perché dì Quilici alcuni anni fa avevo apprezzato un libro molto interessante intitolato “Tobruk 1940. La vera storia della fine di Italo Balbo”. In quel caso si trattava di un’indagine storica scorrevole e godibile come un romanzo e che veniva riportata con grande trasporto dall’autore perché sull’areo abbattuto vi era anche il padre di Folco, Nello Quilici,, giornalista e storico chiamato in Libia per redigere il diario di guerra.

Libeccio, come detto , mi attirava, quindi, con grandi aspettative e non mi ha deluso, anzi.
La narrazione mi ha conquistato sin dalle prime pagine, nelle quali mi è sembrato di respirare quelle atmosfere e quelle sensazioni che avevo vissuto nei romanzi del fantastico due Guccini - Macchiavelli. La storia di Libeccio e dei suoi amici avventurieri prende le mosse dal 1896 quando i tre simpatizzanti anarchici si imbarcano da Livorno e al termine di un viaggio molto avvincente giungono in Alaska. Libeccio farà ritorno da solo nel 1937 nel suo paese natio vicino a Lucca e da lì inizieranno molti misteri che coinvolgeranno i suoi parenti, il medico, il prete, ecc.
La storia mi ha davvero rapito, tanto che domenica scorsa, quando ho terminato la lettura, ero in piedi in treno (un regionale) che ha impiegato più di un’ora e mezzo a compiere la tratta Mestre - Verona. Credetemi non mi è pesato!
Grande romanzo che unisce più generi, dall’avventura al mistero alla saga familiare alla storia.

Voto: 9/10

Edited by Lulysa - 28/2/2024, 21:41
view post Posted: 1/5/2023, 08:56 Pintacuda, Paolo - Jacu - La nostra piccola biblioteca
Avevo assistito nel maggio dell’anno scorso alla presentazione del libro ed in quell’occasione l’autore era accompagnato da Paolo Di Paolo. Proprio le parole di Di Paolo, unite a delle ottime recensioni che avevo trovato in quei giorni, mi avevano colpito.
Il romanzo narra la storia di Jacu, Giacomo all’anagrafe, ultimo settimino nato, alcuni giorni prima dello scoccare del 1900, nell’immaginario paese siculo di Scurovalle e per una credenza popolare ritenuto munito di poteri curativi.
Si alternano adorazione, rancori ed invidie, che portano Jacu con il passare degli anni ad essere emarginato dai suoi compaesani soprattutto quando, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, per un errore nella registrazione della sua nascita non viene chiamato alle armi come gli altri coetanei di Scurovalle.
Ma la vicenda prosegue ed il conflitto mondiale segnerà la vita di Jacu.

Con uno stile originale che diventa indagine basata su racconti e testimonianze di chi aveva conosciuto Jacu, la vicenda trova il suo epilogo e ci regala una splendido romanzo dove a trionfare è la purezza di spirito del protagonista.

Voto: 8/10
view post Posted: 1/5/2023, 08:54 Nothomb, Amelie - Primo sangue - La nostra piccola biblioteca

Nothomb-Amelie-Primo-sangue



Trama da Amazon: Infanzia, giovinezza, matrimonio e primo incarico diplomatico di Patrick Nothomb, rampollo di una delle più influenti famiglie del Belgio. Fra una madre troppo presto vedova, dei nonni a dir poco bizzarri e una banda di zii quasi coetanei, il piccolo Patrick si impegna a diventare uomo… Pagine sorprendenti di una storia familiare che ogni lettore divorerà con commozione e divertimento.

Recensione: L’anno scorso ho avuto la fortuna, grazie agli amici della libreria Arcadia di Rovereto di assistere alla presentazione di questo libro è di vedere dal vivo questa grandissima e prolifica scrittrice (avevo anche pubblicato un post).
Ora a lettura ultimata di “Primo sangue” posso dire: leggetelo ed in genere leggete i libri di Amelie, che ritengo sia un’autrice originale e moderna. Infatti, anche nel caso “Primo sangue” la sua scrittura asciutta e ricca di brillanti dialoghi cattura da subito e consente, come un grande pittore con semplici pennellate, di farci rivivere in poco più di 100 pagine la vicenda del proprio padre Patrick Nothomb.
La storia del protagonista prende le mosse da un plotone di esecuzione che ha sotto mira proprio Patrick allora ventottenne. Quel frangente che sembra durare un’eternità consente al protagonista di raccontarci in prima persona la propria infanzia e adolescenza, in particolare l’affetto diversissime ricevuto dai nonni materni e paterni. Questi ultimi, i Nothomb, vivono nelle Ardenne in una terra dura come i loro caratteri. Infatti, Patrick, rimasto giovanissimo senza il padre subisce durante le vacanze estive ed invernali che passa dei Nothomb le angherie dei giovani zii e la durezza ed ingerenza anche nelle scelte future del nonno.
E poi la vicenda si riallaccia al quel presente drammatico…
Ma non vi svelo altro.

Ottimo libro.

Voto 8,5/10

Edited by Lulysa - 1/3/2024, 11:21
view post Posted: 1/5/2023, 08:48 Rhys, Jean - Il grande mare dei Sargassi - La nostra piccola biblioteca
A volte ometto di recensire i libri che a fine lettura non mi hanno convinto, per questo famoso romanzo, pubblicato nel 1966, faccio un’eccezione.
Forse non era il suo momento o forse avevo delle aspettative diverse.
Al contempo, non posso nemmeno sostenere che si tratti di un libro brutto, capiamoci, anzi.
Ci sono, infatti, tutti i presupposti per considerare questa storia avvincente e drammatica. Anzitutto, l’ambientazione: siamo in Giamaica, o meglio su una vicina isola sperduta, nel 1832. Poi, i personaggi: Antoinette una sfortunata eroina di sangue misto, Chrstophine la balia, originaria della Martinica esperta di riti e stregonerie, un giovane inglese che sposerà Antoinette, ecc. Infine, la passione con sentimenti contrastanti.
Tuttavia, lo stile non mi ha entusiasmato, tanto che ho fatto un po’ fatica a portare a termine la lettura.

Darò comunque un’altra chance a Jean Rhys, scrittrice che, a quanto ho avuto modo di leggere, ha avuto una vicenda personale molto particolare, tanto da fa perdere le proprie tracce dal 1939 al 1958, quando riappare in Cornovaglia.

Voto 6/10
view post Posted: 1/5/2023, 08:45 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
Aggiornamento eseguito!

Un aprile niente male come letture, unica delusione “Il grande mare dei Sargassi” che non mi ha entusiasmato.

Vedo di recuperare anche con le recensioni :madai:
view post Posted: 14/4/2023, 11:18 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
CITAZIONE (phra @ 4/4/2023, 23:17) 
L'Arcadia ci mette lo zampino, eh? :ok:

Si Phra, devo ammetterlo ho una grande fortuna a vivere a Rovereto. Ieri sera, ad esempio, bellissima con presentazione del nuovo libro di racconti di Luigi Lo Cascio con letture di alcuni di essi da parte dell'autore/attore, strepitoso!
view post Posted: 3/4/2023, 14:17 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
Aggiorno in ritardo (mi sono perso 😢) il mio diario….

Più tardi posto un po’ di recensioni .

Belle e diverse fra loro le letture di marzo 😊
view post Posted: 1/3/2023, 23:43 Sfida Dell’Alfabeto 2023 - Sfide letterarie passate
Completata la H di Anne Holt, con “Non deve accadere”
view post Posted: 1/3/2023, 23:41 Forgione, Alessio - Giovanissimi - La nostra piccola biblioteca
Alessio Forgione, Giovanissimi: ho terminato da pochi minuti la lettura di questo romanzo, di cui avevo sentito parlare nel podcast bookatini.

Molto sono le emozioni che trasmette la storia del giovane quattordicenne Marco Pane, soprannominato Marocco, che vive solo con il padre a Soccavo, un quartiere di Napoli.
La vita di Marocco è segnata anche dalle inquietudini e dalle domande su dove sarà finita la madre, dalla sorte di alcuni compagni della squadra di calcio e degli amici di tutti i giorni.
E poi c’è l’arrivo del primo amore, nonché molto altro ancora, come le scelte anche sbagliate, ma dettate dal desiderio di non deludere un amico.
È difficile staccarsi dal libro, anche perché è scritto benissimo, tanto che giustamente sul retro della copertina (splendida come sempre accade per NN editore) vi sono riportati i complimenti di Ernesto Ferrero.
Un’ottima romanzo.

Voto 8/10
view post Posted: 1/3/2023, 23:38 Holt, Anne - Non deve accadere - La nostra piccola biblioteca
Anne Holt, Non deve accadere: seconda avventura della coppia Johanne Vik e Yngvar Stubo.
Avevo letto molti anni il primo romanzo della serie e poi non so spiegarmi il perché avevo accantonato la Holt, scrittrice norvegese, di fama mondiale ed effettivamente bravissima nel tessere una trama avvincente e appassionante.
Il finale è sorprendente ed i personaggi sono molto ben caratterizzati, con la loro umanità, che li rendono completamente credibili.
Veramente un giallo - thriller sopraffino, uno dei migliori che abbia letto negli ultimi anni.
Poi, come chi mi conosce sa, ho da sempre un debole per i gialli nordici e questo va sicuramente nell’Olimpo del genere.
Lèggerò anche il terzo del duo Johanne, grande profiler, e Yngvar, caparbio e gentile poliziotto, uniti anche nella vita privata, dopo la prima avventura che li aveva portati a conoscersi…

Voto 8/10
view post Posted: 1/3/2023, 23:33 Garcia Màrquez, Gabriel - Cronaca di una morte annunciata - La nostra piccola biblioteca
Gabriel Garcia Marquesz, Cronaca di una morte annunciata: basato su un fatto realmente accaduto, questo romanzo venne scritto nel 1981 dall’autore colombiano, che l’anno dopo si aggiudicherà il premio Nobel.
Si tratta della ricostruzione, appunto la cronaca, fatta dallo stesso Garcia Marquez a distanza di più di vent’anni delle tragiche fatalità che portano alla morte annunciata e nota a tanti abitanti di Manaure di Santiago Nasar.
Mi ha colpito positivamente il ritmo simile ad una storia gialla, in cui però sappiamo già, anche con toni tragici, vittima e carnefici, un po’ come negli episodi del tenente Colombo.
Per me si è trattata di una grande conferma del talento di Garcia Marquez, che avevo già adorato in “L’amore ai tempi del colera” (magnifico e leggetelo se ancora non l’aveste fatto) e “Nessuno scrive al colonnello”, più che in “Cent’anni di solitudine”, che mi conquistò meno.

Voto 8/10
view post Posted: 1/3/2023, 23:28 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
Aggiornamento eseguito!

Ottime letture, con autori per me inediti (Forgione e Morlupi) e graditi “ritorni”, come Garcia Marquez e Anne Holt.

Inserisco alcune recensioni :sorriso1:
view post Posted: 6/2/2023, 22:00 Diario di lettura - Giu - Diari di lettura passati
CITAZIONE (Lulysa @ 5/2/2023, 11:17) 
Credendo che il tuo diario fosse completo per il mese di gennaio ho ormai pubblicato la classifica Pagine & Medie con i tre libri che avevi inserito.

Adesso ho aggiornato il file di excel con cui faccio i calcoli e dal mese di febbraio sarà tutto ok.

Grazie mille sei troppo gentile, ancora grazie
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