Libridine - Il miglior forum di libri e lettori d'Italia, recensioni, consigli di lettura

Simoni, Gianni - Piazza San Sepolcro , (Ispettore Lucchesi #1)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/7/2016, 19:27
Avatar

Grandinata estiva

Group:
Member
Posts:
1,690

Status:





Trama:

L'inverno milanese è freddo e nebbioso, e le luci dei lampioni non bastano a rischiarare le strade di periferia dove un maniaco sessuale attende nell'oscurità le sue vittime armato di un coltello. Donne sole, che prese alla sprovvista vengono violentate e poi abbandonate alla loro disperazione. In quegli stessi giorni, in un bel giardino del centro, viene trovato il corpo di un giovane ucciso da un colpo di pistola. C'è qualche legame tra i casi di stupro e l'omicidio? E perché mai proprio l'ispettore Lucchesi, della sezione Furti e rapine del commissariato di piazza San Sepolcro, si trova coinvolto nelle indagini? Perché Andrea Lucchesi, due procedimenti disciplinari e due penali alle spalle, appena trasferito nella sede centrale da via Fatebenefratelli per colpa del suo pessimo carattere, è uno dei migliori elementi che la polizia milanese abbia mai avuto. Perché Lucchesi, arrabbiato col mondo, ma soprattutto col colore della sua pelle nera ereditata dalla madre eritrea, solitario, troppo affezionato al fumo e all'alcol, scontroso, è un uomo che, pur con le sue debolezze, non sa scendere a compromessi e per difendere il suo ideale di giustizia non guarda in faccia nessuno. Nemmeno se deve giocarsi la carriera o, peggio, la vita...


Commento:

Era tempo che romanzi di Gianni Simoni mi capitavano fra le mani in libreria e qualche settimana fa (un sabato dove avevo trovato ben poco di quello che cercavo) ho deciso di prendere questo Piazza San Sepolcro e devo dire che la scelta s’è rivelata, tutto sommato, azzeccata.
La prima indagine dell’ispettore Lucchesi, come recita il sottotitolo, è un noir di buon livello e che si legge davvero piacevolmente.
Il protagonista principale è un classico poliziotto “maledetto” dedito all’alcool e al fumo e con un passato che ne ha minato ferocemente le difese portandolo ad optare per un’esistenza da misantropo.
Fin qui nulla di nuovo sotto il sole, ormai mi sembra assodato che dei funzionari di polizia “normali” si sia irreversibilmente buttato e seppellito lo stampo.
La novità del personaggio Lucchesi risiede sostanzialmente nel suo essere di colore (la madre era eritrea) e su questo Simoni costruisce una storia (ambientata a Milano ma potrebbe tranquillamente esser collocata in una qualsiasi altra città italiana) dove ovviamente non mancano razzismo e sottocultura.

Lucchesi ultraquarantenne ispettore di polizia , che per diverse ragioni non è riuscito a fare la carriera che probabilmente avrebbe meritato, viene trasferito al commissariato di San Sepolcro per discutibili motivi disciplinari.
Qui si trova a dover indagare su dei furti effettuati in abitazioni private e riguardanti tele di notevole valore, parallelamente segue (sia pure indirettamente) le indagini relative ad alcuni casi di stupro, insomma il lavoro di certo non gli manca e Lucchesi saprà dimostrarsi all’altezza della situazione, sia pure utilizzando metodi di applicazione della giustizia molto personali e, non di meno, discutibili.
E come spesso avviene in questi casi, se rinasco voglio fare di mestiere il poliziotto protagonista nei noir, oltre al lavoro a Lucchesi non mancano le belle donne che, ad intervalli regolari, gli si offrono su un piatto d’argento.
Ma il nostro, separato e con figlia indisponente che vede di rado, sembra ben deciso a rifiutare tutte le profferte amorose recapitategli.
E dire che le avances sono pure piuttosto variegate:
alte e basse, bionde e brune, magre e di taglia forte, lascive ventenni d’assalto e bellezze stagionate ancorchè in odor di pensione.
La sola che sembra far breccia in questa sorta di Linea Maginot, eretta da Lucchesi a difesa dei propri sentimenti, pare esser la matura ma fascinosissima contessa Urbinati.
Donna di notevole spessore culturale (almeno pari a quello degli spacchi delle gonne che, generosamente, esibisce per valorizzare adeguatamente il suo punto di forza….ovvero le gambe), cerca d’irretire Lucchesi (facendo leva sulla passione dell’ispettore per la letteratura) mostrandogli la propria collezione di libri rari (quella delle farfalle sarebbe stata troppo scontata).
Una volta riuscita a farlo sedere sul divano si esibisce in un “accavallo” in grado di relegare Sharon Stone al ruolo di una sciampista qualsiasi (con tutto il rispetto per le sciampiste la cui importanza imprescindibile in un mondo governato dall’immagine è, a mia modesta opinione, troppo spesso sottovalutata).
Non contenta gli fa dono di una prima edizione introvabile de Il barone rampante e il buon Lucchesi a quel punto è cotto a puntino e pronto per cadere come una pera matura fra le braccia radical chic della ultracinquantenne contessa.
Ma, ovviamente, niente è come sembra e, soprattutto, non c’è nulla di scontato anzi le sorprese sono abbastanza succose.

Insomma m’è piaciuto, gli darei un bel sette abbondante.
Libro ideale da leggere in estate anche se, paradossalmente, è ambientato nella Milano natalizia, perfetto da portare in barca o, al limite, sul canotto ma in quest’ultimo caso potrebbe irrimediabilmente perdersi l’effetto radical chic…..insomma io l’avvertimento l’ho dato.

Edited by ~ Niniel ~ - 3/12/2016, 11:34
 
Top
Mara_z
view post Posted on 3/7/2016, 09:48




di Simoni avevo letto Commissario, domani ucciderò Labruna che mi era piaciuto infatti, devo riprenderlo in considerazione

aggiunto indice e archiviato
 
Top
view post Posted on 3/7/2016, 17:10
Avatar

Grandinata estiva

Group:
Member
Posts:
1,690

Status:


CITAZIONE (Mara_z @ 3/7/2016, 10:48) 
di Simoni avevo letto Commissario, domani ucciderò Labruna che mi era piaciuto infatti, devo riprenderlo in considerazione

aggiunto indice e archiviato

Tra gli autori italiani di genere letti negli ultimi anni è senz'altro uno di quelli che più ho apprezzato.
Lucchesi è stato paragonato al Rocco Schiavone dei romanzi di Manzini, a mio parere è uno Schiavone assai più colto ma l'introspezione psicologica è parsa anche a me avere la stessa accuratezza, leggerò altro di Simoni senza dubbio.
 
Top
2 replies since 2/7/2016, 19:27   47 views
  Share