Aserio82 - Il mio diario, 12° anno

Guarda phra parlare di libri per ragazzi e poi destinarli ai ragazzi tout court mi sembra una ideologia ormai vecchia. E poi lo devo dire... è una americanata terribile ...

Finito Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini di Rick Riordan, primo volume della serie Percy Jackson; l'idea non è male: gli Dei dell'olimpo non sono morti ma si sono trasferiti a New York e continuano ad avere i classici vizi, tra cui quello di sedurre i mortali e farci dei figli, i semidei. Percy scoprirà proprio di essere un discendente diretto di Poseidone e di non essere il solo. E qui finiscono le note positive. E' un libro per ragazzi ma a mio avviso questo non significa imbastire un cartone animato in salsa letteraria. Scene scontate, dialoghi semi-imbarazzanti e pochissima attenzione alla mitologia che poteva essere ampliata meglio. In una parola, una "americanata" pazzesca con scene alla Fast and furious. La mia conoscenza con Rick Riordan finisce qui.

Terminato anche La stagione della caccia di Camilleri. Non ho letto tutti i suoi libri ma posso dire che questo è il più bel libro di Camilleri letto finora. L'ambientazione è sempre Vigàta e la vicenda ruota attorno a pochi personaggi: la famiglia nobile del marchese Peluso, quella del barone Uccello, il tenente e la signora Clelia. La routine del luogo viene interrotta dall'arrivo di Fofò La Matina che diventa il farmacista del posto; da questo punto una serie di eventi rocamboleschi, ironici e scritti così bene che ti viene voglia di rileggerlo. Un finale a sorpresa completano questo piccolo capolavoro.
Inizio l'ultimo libro di Blacwater.

Terminato in un soffio l'ultimo libro della saga di Blackwater, e devo dire con un po' di dispiacere. Inizio subito col dire che ho acquistato il primo volume perchè incuriosito non solo dalla trama ma anche dalla pubblicità editoriale e dalla corpertina e formato del libro (cosa che normalmente non mi succede mai). Il genere è presentato come saga gotica horror ma lo trovo invece poco adatto in quanto, nonostante scene macabre siano presenti, lo spazio loro dedicato è al massimo dislocato in uno o due punti di ciascun volume. Quello che invece mi è piaciuto molto, oltre alla capacità dello scrittore di tenere il lettore incollato alle pagine, è lo sviluppo della famiglia Caskey e la facilità con cui si entra in empatia e ci si ricorda di ciascun personaggio. E' stato bello seguire la loro storia, i loro amori, i loro invecchiamenti e la fine mi ha lasciato quel velo di malinconia per essermi congedato dalla famiglia che in questi mesi mi ha tenuto piacevolmente compagnia.
Inizio Il bambino che sognava la fine del mondo di Antonio Scurati

Acquistato il libro perchè non avevo mai letto nulla di Scurati e l'argomento era interessante: una scolaresca di bambini accusa delle maestre di azioni orribili. Il libro è un romanzo che alterna un capitolo dell'Io narrante, un professore universitario di Bergamo che racconta i fatti, e uno che segue un flusso di coscienza. Non mi è piaciuto per nulla per l'assenza di una mancata separazione tra romanzo a cui il libro dovrebbe appartenere come categoria e non lo fa (i fatti narrati si riferiscono a eventi realmente accaduti anche se non si identifica quale sia effettivamente l'episodio cui si riferisce con precisione) e saggio; mi ha così confuso e fuorviato e non sono per nulla entrato nel libro, non riuscendolo ad apprezzare.
Inizio per il Gdl L'ombra dello scorpione di Stephen King

Beh, direi che ci ho messo un po', ma avevo già detto che mi sarei preso il tempo giusto per leggere, senza fare maratone e così è stato, terminando L'ombra dello scorpione in un mesetto circa. Leggere questo libro all'indomani della pandemia che ci ha colpiti ha qualcosa di inquietante e mi fa ancor più apprezzare la lungimiranza di King che parte da un evento nefasto, un virus respiratorio, in questo caso diffuso per errore da un laboratorio militare, con un tasso di letalità che si aggira intorno al 99%. La vicenda di snoda attorno a vari personaggi, inizialmente distanti tra loro geograficamente e che poi si riuniscono, ma prende una piega tipica di King: una sorta di distorsione della realtà, verso il paranormale, che secondo me però ha anche un qualcosa di metaforicamente psicologico, ovvero l'eterna battaglia tra il Bene e il Male , in qualunque forma essi si manifestino. E come due magneti di segno opposto, il Bene e il Male attireranno i sopravvissuti in un romanzo che davvero si legge trattenendo il fiato per tutte le sue pagine, nonostante la mole.
Iniziato a leggere per il GdL Montalbano Un mese con Montalbano di Andrea Camilleri

Terminato Un mese con Montalbano di Andrea Camilleri per il GdL Montalbano. Si tratta di una raccolta di racconti, 30 per la precisione, che ci conducono nella psicologia di Montalbano e che non seguono nessun ordine cronologico: si possono trovare racconti di un giovane commissario o dello stesso già maturo e non tutti sono caratterizzati da omicidi mentre la capacità affabulatoria di Camilleri resta invariata. E inizio Ranuras. Storie di violenza di AA.VV. che avevo in wish list, lista che purtroppo penso non riuscirò mai a esaurire tutta...

Finito di leggere Ranuras. Storie di violenza. Acquistato perchè incuriosito dalla trama, ovvero una serie di racconti di violenza, psicologica, fisica, e non sempre a carico di donne ma, eliminando il primo racconto, inquietante ed agghiacciante, ma scritto bene, non sono riuscito ad entrare in sintonia col testo.
Inizio La bolla di componenda di Andrea Camilleri per il GdL Camilleri

phra ciao phra sono rientrato. In realtà le letture ci sono state ma sto aspettando che inizi la scuola per allinearmi con aggiornamenti e recensioni che ho più tempo 😁

Tra cane e figlio sono marcato a uomo 🤣🤣

Perdonatemi la lunga assenza ma tra vacanze e rientro lavorativo e scolastico non sono riuscito ad aggiornare nulla. Lo faccio ora dicendo che ho letto ben tre libri e sono in lettura del GdL non aprite quel diario