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:) Diario di lettura - .Shinobu., Edizione 2023

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view post Posted on 17/1/2023, 18:52
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Grandinata estiva

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:hahaha:
 
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view post Posted on 28/1/2023, 17:02
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Grandinata estiva

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Terminato di leggere Le strane storie di Fukiage di Banana Yoshimoto. Un breve viaggio interiore della protagonista che cerca di superare dolori e sensi di colpa che non ha ancora affrontato, una storia delicata con tocchi di magia.
Un libro un po' strano che ci mette un po' a decollare ma che andando avanti si è rivelato una lettura piacevole.


Inizio Ossessione di Stephen King.
 
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view post Posted on 4/2/2023, 11:26
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Grandinata estiva

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Finito Ossessione di Stephen King.

Lo definirei un viaggio nella mente di un ragazzo infelice, frustrato, che si sfoga compiendo azioni criminali arrivando infine a uccidere due insegnanti e prende in ostaggio una classe.

Molto interessante la parte ambientata in aula durante il sequestro. Charlie, che si dimostra ossessionato dalla parte più nascosta delle persone, chiede ai suoi compagni di raccontare qualcosa di loro stessi, i loro segreti, i pesi che si portano dentro e come risposta racconta i suoi; ne esce una situazione che sembra quasi una terapia di gruppo nella quale i ragazzi cambiano anche il modo di vedersi tra loro.
La reazione dei compagni di scuola è molto significativa e mostra gli strani meccanismi della mente umana e come la violenza, non necessariamente fisica, si possa propagare velocemente anche tra persone insospettabili. Sono gli stessi compagni poi a continuare il “gioco” iniziato da Charlie e, pur non mostrando mai di simpatizzare per lui, si mettono tutti contro l’unico che va controcorrente e semplicemente non vuole accettare quella situazione.
Si parte dalla follia di una singola persona per arrivare alla reazione del gruppo, alle azioni animalesche del branco che giustificano sempre ogni cosa. L’unico che si ribella diventa il “diverso” e viene rifiutato dalla massa.

Quella che definiamo normalità ci viene mostrata come una facciata che nasconde il nostro vero io. King ci fa così riflettere su temi sempre attuali: l’ipocrisia, la società che ci chiede di adeguarci a determinati canoni, la fragilità emotiva, l’imporsi dei più forti sui più deboli. Non ultimo in fatto di lasciare circolare armi e poi meravigliarsi che vengano usate a sproposito.
King ci racconta i pensieri che passano per la testa di questo ragazzo adolescente mostrandoci le difficoltà e la violenza incontrate nella vita che da vittima lo hanno portato a divenire carnefice, facendoci provare anche un po’ di empatia, ma non arriva mai a spiegare nel dettaglio la causa di ogni sua azione né tantomeno a giustificarlo, lasciando al lettore ogni eventuale giudizio.

Libro molto bello, consigliatissimo agli amanti del genere. :)

Inizio Horrorstör di Grady Hendrix per GdL DA PAURA
 
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view post Posted on 6/2/2023, 19:55
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Ho sentito parlare di "Ossessione" da King in un suo libro "Guns. Contro le armi"edito in Italia da una piccola casa editrice di Scampia, devo dire che è stato illuminante
 
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view post Posted on 7/2/2023, 23:24

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Uno dei punti di forza di King è proprio la caratterizzazione dei personaggi, con particolare attenzione all'adolescenza...
 
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view post Posted on 8/2/2023, 19:11
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Grandinata estiva

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CITAZIONE (phra @ 6/2/2023, 19:55) 
Ho sentito parlare di "Ossessione" da King in un suo libro "Guns. Contro le armi"edito in Italia da una piccola casa editrice di Scampia, devo dire che è stato illuminante

Sì ne avevo sentito parlare, soprattutto del fatto che uscisse per una piccola casa editrice, ma non l'ho ancora letto. Bisogna che mi dia da fare. :)

CITAZIONE (Marco Strazzulla @ 7/2/2023, 23:24) 
Uno dei punti di forza di King è proprio la caratterizzazione dei personaggi, con particolare attenzione all'adolescenza...

Concordo in pieno.
 
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view post Posted on 12/2/2023, 20:40
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Grandinata estiva

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Terminato Horrorstör di Grady Hendrix per il GdL DA PAURA!

Alla fine, più delle presenze colpevoli del disordine, mi ha inquietato il negozio in sé… basta pensare a quante volte all’Ikea ci si trova a girare in tondo senza rendersene conto per entrare pienamente nello spirito del libro. :D

Ho apprezzato anche il parallelismo tra il vecchio carcere, dove i detenuti erano obbligati a lavori forzati ripetitivi fino a perdere la ragione, e il negozio moderno dove i dipendenti vengono educati a forza di slogan a seguire un’organizzazione maniacale che tende a modificare il loro modo di fare e di pensare, vedi per esempio Basil che vede tutto attraverso il filtro della mentalità aziendale. Un po’ prigionieri diventano anche i clienti che, senza rendersene conto, seguono percorsi prestabiliti tracciati con i giusti colori e le giuste luci che li guidano agli acquisti.
Sono un po’ incerta sul fatto che la giusta interpretazione del racconto sia quella di luogo maledetto dove tutto ciò che si costruisce, prigioni, negozi o altro, finisce per ingabbiare le persone che vi entrano, oppure quella di un carcere antico la cui dannazione ricade anche sugli edifici costruiti successivamente in quel luogo. Sono invece più che certa del messaggio di critica al consumismo moderno che ci sta facendo costruire edifici e attività che sono simili a prigioni nelle quali finiamo spesso per lasciarci rinchiudere senza rendercene conto.

È scritto con uno stile immediato e incalzante, non posso dire di averlo trovato spaventoso, ma inquietante al punto giusto. Sicuramente la parte più interessante e divertente è la satira sul consumismo che ne emerge. Lo consiglio a chi vuole leggere un horror un po’ diverso dal solito.



Nel frattempo ho letto anche Tipi da libreria. Piccola enciclopedia degli appassionati di libri di Shaun Bythell.
Piccola enciclopedia dove sono raccolte diverse tipologie di clienti che frequentano abitualmente una libreria descritte in maniera ironica. L'ho trovato molto simpatico.

Edited by .Shinobu. - 19/2/2023, 11:12
 
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view post Posted on 13/2/2023, 23:29
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CITAZIONE (.Shinobu. @ 12/2/2023, 20:40) 
Nel frattempo ho letto anche Tipi da libreria. Piccola enciclopedia degli appassionati di libri di Shaun Bythell.
Piccola enciclopedia dove sono raccolte diverse tipologie di clienti che frequentano abitualmente una libreria descritte in maniera ironica. L'ho trovato molto simpatico.

Sapevo che anni fa avrei dovuto darmi retta e scrivere una cosa simile...lavoravo in libreria e con le mie colleghe avevamo un foglio dove ci segnavamo i clienti più strambi... :lol:
 
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view post Posted on 14/2/2023, 19:43
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CITAZIONE (phra @ 13/2/2023, 23:29) 
Sapevo che anni fa avrei dovuto darmi retta e scrivere una cosa simile...lavoravo in libreria e con le mie colleghe avevamo un foglio dove ci segnavamo i clienti più strambi... :lol:

Eh ti capisco, ho lavorato in una libreria per tre anni... avevo una discreta collezione anch'io. Per un periodo avevo fatto anche dei fumetti a strisce. :D
 
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view post Posted on 17/2/2023, 01:01
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CITAZIONE
Per un periodo avevo fatto anche dei fumetti a strisce. :D

Aspetta, aspetta vuoi dire che hai fatto dei fumetti a strisce e non le hai ancora condivise?
Sono curioso :bevendo:
Dai su, per favore tirale fuori :flapeyes:
 
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view post Posted on 17/2/2023, 18:11
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Grandinata estiva

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CITAZIONE (Gamberr @ 17/2/2023, 01:01) 
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Per un periodo avevo fatto anche dei fumetti a strisce. :D

Aspetta, aspetta vuoi dire che hai fatto dei fumetti a strisce e non le hai ancora condivise?
Sono curioso :bevendo:
Dai su, per favore tirale fuori :flapeyes:

Eh purtroppo da quella volta sono andate perse. :uffa:
 
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view post Posted on 23/2/2023, 22:54
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CITAZIONE (.Shinobu. @ 14/2/2023, 19:43) 
Eh ti capisco, ho lavorato in una libreria per tre anni... avevo una discreta collezione anch'io. Per un periodo avevo fatto anche dei fumetti a strisce. :D

:hahaha: mioddio, certe perle mi erano capitate...ricordo ancora un padre che cercava Il piccolo principe felice che la maestra aveva dato al figliolo come lettura per le vacanze. Ed io a dirgli: guardi, o è Il piccolo principe o è Il principe felice, forse si è sbagliato a scrivere il titolo suo figlio sul diario. E lui: Impossibile! La maestra ha detto questo titolo, mio figlio ha scritto bene. Visto che si infervorava, glissai e dissi che il titolo che chiedeva non compariva nel catalogo a mia disposizione... :lol:

Oppure quel nonno che non voleva la carta da pacchi rossa e nera (lavoravo in una Mondadori e rosso e nero sono i colori "sociali") perchè lui era interista...
 
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view post Posted on 23/2/2023, 23:01
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CITAZIONE (phra @ 23/2/2023, 22:54) 
:hahaha: mioddio, certe perle mi erano capitate...ricordo ancora un padre che cercava Il piccolo principe felice che la maestra aveva dato al figliolo come lettura per le vacanze. Ed io a dirgli: guardi, o è Il piccolo principe o è Il principe felice, forse si è sbagliato a scrivere il titolo suo figlio sul diario. E lui: Impossibile! La maestra ha detto questo titolo, mio figlio ha scritto bene. Visto che si infervorava, glissai e dissi che il titolo che chiedeva non compariva nel catalogo a mia disposizione... :lol:

Oppure quel nonno che non voleva la carta da pacchi rossa e nera (lavoravo in una Mondadori e rosso e nero sono i colori "sociali") perchè lui era interista...

Fantastici... da rimanere senza parole... :bastard:
 
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view post Posted on 25/2/2023, 16:42
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Eh sì mi ricordo che anche a noi succedeva di tutto. Dovremmo davvero scriverlo quel libro. :muttley:
 
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view post Posted on 11/3/2023, 20:14
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Finito Il Vaggio del Naga di Tew Bunnag.

Racconta l’amicizia tra tre persone molto diverse tra loro che incontrano al funerale di un personaggio noto della città al quale tutte e tre, per diversi motivi, dovevano qualcosa. Il fatto le costringe a confrontarsi con il loro passato e affrontare ciò che hanno per troppo tempo evitato.
Uno dei temi ricorrenti del libro è proprio questo, ovvero che il nostro presente è frutto delle nostre azioni passate con le quali prima o poi dovremo fare i conti.
Una bella storia di amicizia e di riscatto che, per quanto sia in alcuni momenti davvero tragica, porta un messaggio positivo di speranza e di riconciliazione con noi stessi e la nostra vita.
La vera protagonista del libro però è Bangkok vista in tutti suoi aspetti e contraddizioni. Bunnag ci mostra questa città descrivendone gli ambienti lussuosi e i vicoli peggiori, racconta il lusso e la ricchezza, ma anche ciò che vi si nasconde dietro, come la prostituzione, la droga, la corruzione.

Il racconto è accompagnato dall’allegorica presenza del Naga, spirito che rappresenta la forza dell’acqua, allo stesso tempo fonte di vita e di distruzione, che vive nelle superstizioni dei protagonisti e nel resto della città.
Secondo le leggende il Naga vive in luoghi sotterranei ai quali si accede tramite passaggi in fondo a laghi e fiumi, viene facile intuire che si possa trovare proprio sotto Bangkok, città costiera attraversata da un fiume e diversi canali. Il pericolo di un’alluvione alleggia sulla città a causa della deforestazione dei terreni circostanti, qualcuno si preoccupa dei cambiamenti climatici, qualcun altro del fatto che lo spirito del Naga diviene pericoloso quando gli umani mancano di rispetto all’ambiente.
Bunnag è molto sensibile ai problemi dell’inquinamento e i cambiamenti climatici, ritroviamo gli stessi temi anche in questo romanzo, e l’alluvione di cui si parla si è verificata realmente qualche anno dopo l’uscita del libro.
Una lettura particolare che mi ha raccontato qualcosa della Thailandia, Paese di cui non so praticamente nulla.
 
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