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| Al momento non ho proprio la testa per leggere "libri seri" e solo thriller e gialli hanno il potere di riuscire a tenermi legata per quella misera mezz'oretta che mi decido di regalare alla lettura solo quando proprio non ce la faccio più (e infatti all'una meno 10 sto ancora cazzeggiando sul forum)...
Al momento sto leggendo "Il valzer dell'impiccato"
Questa la trama che è riportata su Ibs.it: «Un uomo viene prelevato con la forza a pochi isolati da Central Park e caricato su un’automobile. Unica testimone una bambina, unico indizio un cappio abbandonato sul marciapiede, realizzato con una corda per strumenti musicali. Lincoln Rhyme e Amelia Sachs avrebbero altro a cui pensare, visto che stanno per sposarsi e partire per la luna di miele, ma c’è una vita da salvare. La squadra si mette subito al lavoro e in poche ore lo sconosciuto sequestratore ha un profilo: per il Compositore, così lo ha battezzato Rhyme, la tortura delle vittime è lo spartito di una macabra melodia. La caccia all’uomo ha inizio, una ricerca serrata che da un vecchio capannone di New York conduce il criminologo e la detective fin nei vicoli di Napoli, nei cunicoli che solcano il sottosuolo della città, a stretto contatto con gli investigatori italiani, tra scontri di competenze, collaborazioni clandestine e indagini scientifiche sempre più sofisticate.»
...e la cosa più strana e più particolare del libro è proprio sentir parlare dell'Italia da un americano... a volte dice cose che non si possono proprio sentire...
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