Propositi per il nuovo anno... Dunque, dunque...
Tanto per cominciare, il primo dei miei propositi libreschi per il 2013, lo metterò in pratica già dalla settimana prossima: leggere finalmente
La Fiera delle Vanità di Thackeray! Vista la mole del libro e gli impegni di questo periodo, è implicito che mi accompagnerà almeno per le prime settimane dell'anno nuovo.
Altro proposito per l'anno che verrà, è sicuramente quello di fare la conoscenza di altri due autori che mi incurioscono molto: uno è Wilkie Collins, con la sua
Donna in bianco; l'altro è un autore apprezzato da molti di voi e, in particolare, da Hit: Henry James
, di cui ho già nella libreria
Washington Square.
Una delle prime letture del 2013, senza alcun dubbio, sarà
Middlemarch di George Eliot; e certamente dedicherò del tempo anche alla prosecuzione della
Saga del Barsetshire di Anthony Trollope.
Sul fronte Dickens, credo che quest'anno sarà la volta de
Il nostro comune amico; per quanto riguarda le care sorelle Brontë, invece, mi riprometto di trovare del tempo per leggere qualcosa in lungua originale, e questo non per ambizione personale, ma per necessità, dato che è l'unica possibilità!
Un proposito che invece, probabilmente, resterà tale anche quest'anno, come lo è da molti anni, è la lettura de
I Miserabili di Victor Hugo...
Parlando di GdL e affini... Non so se parteciperò, ma non credo: ho bisogno di assoluta libertà nella lettura, ed essendo, sotto questo aspetto, molto lunatica, credo che parteciperò solo in casi particolari... Ma vediamo un po', per ora è meglio non sbilanciarsi.
Per quanto riguarda la quantità di libri, vorrei avere del tempo per leggere di più, ma essendo contenta dei miei ritmi ed avendo, necessariamente, molte altre letture, meno piacevoli e, ahimè, più necessarie, da affrontare, sarei lieta di mantenere la media di quest'anno... non solo come quantità, ma soprattutto come qualità!
Ce la farò? Ne riparleremo tra un anno... Profezia dei Maya permettendo, chiaramente...