Sicuramente ve lo siete perso, come me, se non altro perché il sabato pomeriggio avete di meglio da fare, ma poi lo avete scoperto perché è diventato il "caso censura RAI" del terzo millennio (verrebbe da dire "bei tempi che c'era un Dario Fo da censurare", ormai siamo ridotti a censurare paola Perego).
I due minuti (salvo altro, la puntata completa è sparita nel rogo della censura) più incriminati sono ovviamente su youtube:
VideoUna banale accozzaglia di luoghi comuni come spesso se ne sentono in TV, stavolta c'é di mezzo il sessismo ed il pregiudizio (verrebbe da dire razziale, ma è politicamente corretto definire i popoli slavi "razza"?) e cala la mannaia dei benpensanti e quindi quella della RAI.
Conclusione? Ho associato il fatto ad un'altra perla che abbiamo visto questa settimana: il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha paragonato "I Paesi del Sud Europa" a qualcuno che "sperpera denaro in donne e alcol" e poi ti viene a chiedere aiuto perché ha bisogno di soldi per comprare il necessario.
www.huffingtonpost.it/2017/03/21/di...n_15520666.htmlAccade però, come ci ricorda Renzo Tramaglino (by the big Alessandro), che alcune azioni sono come dare uno schiaffo ad un cristiano: non si debbono fare ma una volta fatte non si possono più disfare.
Alla fin fine Jeroen da un lato e le due "signorine" (virgolette non casuali) intervistate dalla Perego hanno detto quello che molti italiani pensano (con Jeroen, al di là della metafora sessista - perché non "speso in uomini e alcol"? - sono d'accordo al 100%: anche lui avrà visto qualche puntata di Report e su che fine facciano i soldi degli italiani ne sa almeno quanto me).
Non resta che pensare che tanto furor per nulla sia solo il desiderio di cancellare uno schiaffo.
Ma, come dice Renzo, potrai anche condannare al rogo chi lo schiaffo te lo ha dato ma lo schiaffo - meritato o gratuito che sia stato - non te lo può togliere nemmeno il Papa.
p.s. la mia ragazza "in pigiamone" è il mio sogno erotico n.1, checché ne dica la Perego