Scerbanenco, Giorgio - I ragazzi del massacro , (Duca Lamberti #3)

Recensione:
In una Milano livida, grigia, fangosa, con la nebbia che sale quasi venefica e sembra quasi depositarsi sulla pelle del lettore, viene raccontata una storia volutamente sgradevole, sordida oltre misura, in cui l'adolescenza con cui si viene a contatto è irrimediabilmente perduta, in cui un gruppo di giovani deviati e socialmente emarginati compie un'azione nefanda e terribile, un brutale assassinio del quale nessuno vuol prendersi la colpa, pur essendo assodato che tutti c'erano e hanno visto.
Di certo troneggia la malevolenza dell'ambientazione, e spicca la figura investigativa di Duca Lamberti, personaggio duro e intransigente anche nel privato, così ligio al suo compito da sacrificare anche gli affetti.
L'anacronismo di certe situazioni è palese, gli argomenti e i dialoghi sono asfittici e fanno percepire polvere e ragnatele del tempo, ma la tensione regge (io a differenza di benji non avevo compreso subito il colpevole) e per quanto talvolta si arranchi in lungaggini, la storia funziona.

Voto 7/10