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Roth, Philip - Il fantasma esce di scena

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l.pallina
view post Posted on 28/2/2009, 14:48 by: l.pallina




TRAMA:
Nathan Zuckerman ritorna a New York, la città che ha lasciato undici anni prima. Durante quel lungo isolamento sui monti del New England, Zuckerman non è stato altro che uno scrittore, niente di cui occuparsi a parte il lavoro e la vecchiaia da sopportare. Vagando per le strade come un fantasma che torna da una lunga assenza, Nathan Zuckerman fa tre incontri che in breve tempo spazzano via la solitudine gelosamente custodita. Il primo è con una giovane coppia alla quale offre uno scambio case: i due lasceranno Manhattan per il suo rifugio di campagna, e lui ritornerà alla vita cittadina. Ma, dall'istante in cui li incontra, Zuckerman desidera anche un altro scambio: la sua solitudine per la sfida erotica rappresentata dalla giovane Jamie, il cui fascino lo riattrae verso tutto ciò che credeva dimenticato. Il secondo contatto lo stringe con una figura del suo passato, Amy Bellette, musa e compagna del primo eroe letterario di Zuckerman, E. I. Lonoff. Amy, un tempo irresistibile, è ormai una vecchia stremata dalla malattia. Infine il terzo incontro, quello con l'aspirante biografo di Lonoff, un giovane segugio letterario. Di colpo invischiato - come mai avrebbe voluto o previsto - nelle trame dell'amore e della perdita, del desiderio e dell'animosità, Zuckerman mette in scena un dramma interiore di vivide e intense possibilità.

MIA RECENSIONE:
Secondo libro che leggo di questo autore: bellissimo, intenso, triste ma anche ironico. E' impossibile non lasciarsi trasportare dai pensieri del settantunenne protagonista che torna alla realtà, o meglio nella società, dopo un prolungato periodo di isolamento volontario, e la trova diversa(bellissima la parte dove parla dei cellulari), ma capisce che in fondo le persone non sono cambiate poi così tanto. Racconta la New York dopo gli attentati dell' 11 settembre, la mentalità delle persone, le loro paure. Bellissimo il personaggio di Jamie, quando parla di Kerry contro Bush mi sono esaltata come non mai! Stupende poi le conversazioni di carattere erotico di Nathan con Jamie, la scrittura rimane sempre di altissimo livello, non scade mai nel volgare o nel banale. Potrei dire ancora molto su questo libro, ma la cosa migliore che posso fare è consigliarvi di leggerlo perchè potrei spendere altre mille parole e non ruscire a trasmettere il fascino e la bellezza di questo romanzo.


 
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