La storia di un uomo - prima contadino, poi operaio, infine gestore di un bar-drogheria in una città della provincia normanna - raccontata con precisione chirurgica, senza compatimenti né miserabilismi, dalla figlia scrittrice. La storia di una donna che si affranca con dolorosa tenerezza dalle proprie origini e scrive dei suoi genitori alla ricerca di un ormai impossibile linguaggio comune. Una scrittura tesissima, priva di cedimenti, di una raffinata semplicità capace di rendere ogni singola parola affilata come un coltello. Il posto è un romanzo autobiografico che riesce, quasi miracolosamente, nell'intento più ambizioso e nobile della letteratura: quello di far assurgere l'esperienza individuale a una dimensione universale, che parla a tutti noi di tutti noi.
Dopo averne sentito parlare molto bene da Popinga ho voluto provare a leggere qualcosa della Ernaux di cui ultimamente sento parlare, ho scelto questo libro perchè autobiografico, scritto dopo la morte del padre di cui ne racconta la vita e dei suoi rapporti con lui.
Lo stile è piano ma non per questo meno emozionante, mi ha fatto pensare a Modiano, con poche parole la Ernaux riesce a creare un'atmosfera, una sensazione, un sentimento.
E' incentrato sull'ansia dei suoi genitori, specialmente del padre, della differenza sociale, degli sforzi di elevarsi, ma non in maniera sbuffona, ma cercando di migliorare la propria condizione economica, il modo di parlare, evitando il dialetto, di tacere di fronte a chi ne sa di più. Tutto ciò passa anche attraverso umiliazioni e disagi sociali.
Poi l'arrivo dell'amata figlia, alla quale vogliono dare il meglio e che fanno studiare, ma anche questo diventerà fonte di disagio, la piccola Annie riprende il padre, sui modi e sulle espressioni, ben presto fra loro ci sarà la distanza, la stessa che il padre prova per la classe borghese così lontana da lui.
Sarà la sua morte e l'esigenza della Ernaux di scrivere di lui, una forma di riconciliazione che passa attraverso ricordi dell'infanzia e attraverso l'osservazioni di vecchie foto.
Veramente speciale, un gioiello.
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