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 Oui, c'est moi
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|  "Quindici uomini sulla cassa del morto
Yo-ho-ho, e una bottiglia di rum!!"
Quante volte ho sentito questo ritornello....... ora finalmente faccio parte anch'io della ciurma della Hispaniola.
Premetto che ho saltato a piè pari l'introduzione di Piero Citati, proprio per non farmi prendere dal morbo del critico letterario (che è in me latente) e così godermi un classico della letteratura di tutti i tempi con lo spirito del lettore affamato.
Dei personaggi ne abbiamo sentito parlare tante di quelle volte: l'intrepido Jim Hawkins, Long John Silver dalla gamba di legno, il tesoro del Capitano Flint, la locanda dell''Admiral Benbow, l'albero dell'impiccato, la goletta Hispaniola......... sono luoghi e persone quasi mitici, che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo........ ma leggerli......... wow.......... è tutta un'altra cosa...
Stevenson lo scrisse in 34 giorni, a noi lettori bastano poche pagine per entrare in quel mondo di pirati, tesori, rum, ammutinamenti, pistole con un colpo solo, manigoldi, un ammutinamento.....
Avventura allo stato puro e Jim ne è l'emblema: un ragazzino con la testa sulle spalle che si getta nella mischia con anche un po' di sana incoscienza. Silver....... affascina per la sua capacità di cadere sempre in piedi come fanno i gatti........ questi due emergono dalla schiera di personaggi......... come gioielli luminosi nel forziere pieno di dobloni........
Lo stile è veloce, senza fronzoli, nè arcaismi linguistici in cui inciampare (forse merito della traduzione), mai ho letto un classico con tanto gusto e soddisfazione.......
Edited by ~ Niniel ~ - 30/11/2016, 23:20 |
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