abtonung |
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| ripeto che secondo me l'ultilizzo di tutti quei dialetti, di quelle ripetizioni era ad affetto per rendere la confusione che regna in paese di guerra, è lei stessa che parla di "una babele di lingue" (definizione che ho ripreso anche io per fare la recensione, perchè è questo che è, è questo quello che lei vuole farci capire). per il resto l'ho trovato tutt'altro che pesante, mi sono innamorata di alcuni personaggi, ma lo sono anche della scrittrice, quindi non sono oggettiva a qualsiasi persona che mi chede cosa può leggere della fallaci io consiglio o "un uomo" o "insciallah". sono due libri diversi, se un giorno leggerai "un uomo" spero ti ricrederai. (se guardi nell'indice c'è qualche recensione)
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