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 Oui, c'est moi
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|  No, non ce la faccio. Ho lasciato passare anche del tempo per avere una prospettiva magari più obbiettiva, ma non è servito. A me Camilleri piace in ogni salsa. E questo avanzare del dialetto, più passano i romanzi, più è come un arroccarsi nella lingua madre. Mi piace scorrere la prima pagina e ritorvare come sempre il commissario alle prese con l'"arrisbiglio" e con la sua metereopatia; è come ritrovare un amico (ma quanti anni sono che lo leggo? Almeno 10 credo...) sempre più radicato nella sua terra. Fazio, Mimì e Catarella, i suoi "degni compari"............e questa volta c'è una donna in particolare (che non è Livia, nè Ingrid)
Il finale mi ha un po' sconvolto, non volevo che finisse così. Ha gettato un ombra triste su tutta la storia...  ..
Volete veramente conoscere la trama? E' così importante, trattandosi di Camilleri e Montalbano?Edited by Klart - 11/2/2024, 14:56 |
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