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Dopo un mese di tristissimo silenzio dovuto alle letture ZERO (un po' di Tutto chiede salvezza, ma il tema è troppo duro, ho rinunciato), torno a mettere in buca un altro libro (ERA ORA!!!). Il fatto è che siccome un romanzo lo sto scrivendo (anche qui: ERA ORA!!!) il tempo per leggere si è ridotto (più che tempo materiale quello che mi manca è il tempo mentale, quando scrivo tendo a pensare solo alla mia storia). Coinvolta in una pausa di lavoro obbligata dal Covid (non mio) ho finalmente letto Nina sull'argine. devo dire che mi ha affascinato, nonostante i numerevoli tecnicismi da ingegnere idraulico quale lei è. Insomma, ho imparato qualcosa... magari non mi metterò a costruire un argine, ma oggi, quando ho visto quello sotto il mio paesello, ho pensato ai materassi antierosione, alla semina che avranno fatto per non far dilavare la terra...insomma, mi piace essere un po' più consapevole di ciò che mi circonda, anche se lo spirito che ha spinto Galletta a scrivere il romanzo non è certo insegnare a me come si fa un argine. Non so ancora se scriverci due righe in PB (so che dovrei, ma non ho ancora le idee chiare su cosa scrivere), ma intanto passo oltre. Con la speranza che le mie letture non si fermino qui...
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