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Posts written by eleblack

view post Posted: 21/3/2024, 15:45 Diario di lettura di eleblack - Il mio diario di lettura
CITAZIONE (Azzurro @ 21/3/2024, 13:55) 
Il suo ultimo libro che ho letto è La vita intima

Riuscitissimo, vero? Mi ha sorpreso positivamente!
view post Posted: 20/3/2024, 23:07 Ammaniti, Niccolò - Anna - La nostra piccola biblioteca
Anna è stato un viaggio in una Sicilia dissestata, abbandonata e al contempo poetica. Solo Ammaniti poteva partorire una distopia fantascientifica dove l’umano affascina più del sovrumano (e ipotizzare una pandemia devastante solo 5 anni prima del coronavirus!). Già Che la festa cominci mi aveva mostrato come l’ironia e il paradosso possano farsi protagoniste anche nei momenti in cui il dramma dovrebbe farla da padrone.
Anna come personaggio mi ha conquistato subito per la sua autenticità e per la seconda volta, dopo La vita intima, mi ritrovo a sorprendermi di quanto è bravo l’autore a raccontare personaggi femminili che hanno poco di romanzato e molto di realistico. In realtà un po’ tutti i personaggi sono riusciti a conquistarmi e mi è dispiaciuto dover dire loro addio a fine libro. Buon viaggio, Anna e Astor!
view post Posted: 20/3/2024, 23:06 Diario di lettura di eleblack - Il mio diario di lettura
Anna è stato un viaggio in una Sicilia dissestata, abbandonata e al contempo poetica. Solo Ammaniti poteva partorire una distopia fantascientifica dove l’umano affascina più del sovrumano (e ipotizzare una pandemia devastante solo 5 anni prima del coronavirus!). Già Che la festa cominci mi aveva mostrato come l’ironia e il paradosso possano farsi protagoniste anche nei momenti in cui il dramma dovrebbe farla da padrone.
Anna come personaggio mi ha conquistato subito per la sua autenticità e per la seconda volta, dopo La vita intima, mi ritrovo a sorprendermi di quanto è bravo l’autore a raccontare personaggi femminili che hanno poco di romanzato e molto di realistico. In realtà un po’ tutti i personaggi sono riusciti a conquistarmi e mi è dispiaciuto dover dire loro addio a fine libro. Buon viaggio, Anna e Astor!
view post Posted: 14/3/2024, 16:05 Diario di lettura di eleblack - Il mio diario di lettura
CITAZIONE (phra @ 14/3/2024, 15:38) 
CITAZIONE (eleblack @ 4/3/2024, 09:47) 
E sì, è la mia prima esperienza con Ellis, di solito non è tanto il mio genere ma questa volta ho voluto provare visto che ne ho sentito parlare parecchio... speriamo bene! Tu ne hai letti di suoi?

No, non l'ho mai letto, ma lo sto vedendo in giro parecchio sui social e mi incuriosisco. Soprattutto la sua scrittura mi interesserebbe

Io nel frattempo ho mollato :lol: davvero troppo prolisso e macabro, non provo piacere a leggere questi generi
view post Posted: 10/3/2024, 08:02 Diario di lettura di eleblack - Il mio diario di lettura
Davvero?? Grazie della dritta, lo recupererò!!
view post Posted: 9/3/2024, 15:07 Diario di lettura di eleblack - Il mio diario di lettura
CITAZIONE (breedh @ 9/3/2024, 09:18) 
CITAZIONE (eleblack @ 28/1/2024, 14:40) 
Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow è il genere di libro che non si vorrebbe più rimettere sullo scaffale! 5 stelle per me non bastano. Consigliato soprattutto a chi è appassionato di videogiochi e giochi in generale. Ne parla così tanto e in modo così fedele che leggendo sembra quasi di giocare! Di sicuro vorrei provare tanti dei giochi raccontati. Forse anche per questo su di me ha avuto un effetto “dipendenza”, non vedevo l’ora di tornare a immergermi nella lettura. Anche adesso che l’ho finito ho ricominciato quasi subito a leggerlo/sfogliarlo dalla prima pagina.

Non è vero che non parla d’amore, ma ho capito che hanno dovuto scriverlo sulla copertina per parlare chiaramente a quel pubblico che va cercando solo storie d’amore canoniche. Ma l’amore permea tutto il libro. È soprattutto la storia di un’amicizia, profonda e realistica. Si imparano a conoscere i personaggi così bene che sembrano amici propri e abbandonarli alla fine è difficilissimo.
Quest’autrice con il suo stile mi ha conquistato, leggerò qualcos’altro di suo.

È simile a ready Player one?

Non direi, anche se non l’ho mai visto per intero, piuttosto mi ha ricordato la storia della coppia di sviluppatori di Free Guy 😊
view post Posted: 7/3/2024, 09:31 Haig, Matt - La biblioteca di mezzanotte - La nostra piccola biblioteca

La biblioteca di mezzanotte



Fra la vita e la morte esiste una biblioteca. Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l'occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare. Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. Insieme all'aiuto di una vecchia amica, può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca. Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?

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La biblioteca di mezzanotte parla dei rimpianti sulla propria vita che alcuni o molti di noi provano e di come a volte questi rimpianti possono spingere a gesti estremi. A questo aspetto molto realistico della vita aggiunge però un elemento magico, senza il quale il percorso di crescita svolto dalla protagonista non sarebbe possibile.
A mio parere questo elemento è sia la forza sia la debolezza di questo libro: la forza perché appunto guarda al tema dei rimpianti da un punto di vista originale e fantasioso, catturando il lettore con la potenza di scenari diversi e infiniti; la debolezza perché sembra suggerire che l'unica via di superare i propri rimpianti sia affidarsi alla magia e dunque sia preclusa ai comuni mortali. Il messaggio finale è universale, è vero, ma la possibilità di sottolineare frasi motivazionali qua e là in un libro non lo rende necessariamente un libro piacevole da leggere. L'espediente narrativo su cui si fonda ha un grande potenziale, ma è come se non venisse sfruttato a pieno. Durante la lettura ho fatto fatica e mi chiedevo spesso "quante pagine mancassero". A mio parere, un'opera non completamente riuscita, insomma.

Edited by Klart - 7/3/2024, 15:00
view post Posted: 7/3/2024, 09:25 Diario di lettura di eleblack - Il mio diario di lettura
La biblioteca di mezzanotte parla dei rimpianti sulla propria vita che alcuni o molti di noi provano e di come a volte questi rimpianti possono spingere a gesti estremi. A questo aspetto molto realistico della vita aggiunge però un elemento magico, senza il quale il percorso di crescita svolto dalla protagonista non sarebbe possibile.
A mio parere questo elemento è sia la forza sia la debolezza di questo libro: la forza perché appunto guarda al tema dei rimpianti da un punto di vista originale e fantasioso, catturando il lettore con la potenza di scenari diversi e infiniti; la debolezza perché sembra suggerire che l'unica via di superare i propri rimpianti sia affidarsi alla magia e dunque sia preclusa ai comuni mortali. Il messaggio finale è universale, è vero, ma la possibilità di sottolineare frasi motivazionali qua e là in un libro non lo rende necessariamente un libro piacevole da leggere. L'espediente narrativo su cui si fonda ha un grande potenziale, ma è come se non venisse sfruttato a pieno. Durante la lettura ho fatto fatica e mi chiedevo spesso "quante pagine mancassero". A mio parere, un'opera non completamente riuscita, insomma.
view post Posted: 4/3/2024, 09:50 Diario di lettura - Marcostraz - Il mio diario di lettura
CITAZIONE (Marco Strazzulla @ 16/2/2024, 23:15) 
Completati Il racconto di un sogno. Ritorno a Twin Peaks, di Ilaria Mainardi, Da Twin Peaks a Twin Peaks. Piccola guida pratica al mondo di David Lynch, di Andrea Perlangeli, e Twin Peaks: Narrazione multimediale, di Marco Teti...tre libri brevi ma che forniscono spunti di riflessione interessanti sul mondo di Twin Peaks e sulla terza stagione della serie...

Mi unisco al Twin Peaks Fan Club :cuore:

Marco, consiglieresti questi libri quindi?
view post Posted: 4/3/2024, 09:47 Diario di lettura di eleblack - Il mio diario di lettura
CITAZIONE (phra @ 3/3/2024, 12:03) 
Bressanini :madai: :occhigrandi: li ho letti praticamente tutti i suoi "La scienza di..."

il libro della Miller è un sacco di tempo che mi dico di leggerlo. Mi sono tenuta lontana dalle polemiche suscitate e da chi cavalca l'onda del successo, tipo Robinson e le Tiktokers proprio per non rovinarmi la lettura.

Ho visto che stai leggendo Easton Ellis, è il primo suo libro che leggi o lo conosci già?


Io preferisco il caro Dario in altri formati, perché lo trovo un po' troppo prolisso per i miei gusti :linguetta: ma è sicuramente un uomo di cui il mondo non può fare a meno!

Hai fatto bene a evitare le polemichette, tanto non portano da nessuna parte!

E sì, è la mia prima esperienza con Ellis, di solito non è tanto il mio genere ma questa volta ho voluto provare visto che ne ho sentito parlare parecchio... speriamo bene! Tu ne hai letti di suoi?
view post Posted: 20/2/2024, 08:52 Miller, Madeline - La canzone di Achille - La nostra piccola biblioteca
Ho finito La canzone di Achille ma i personaggi rimangono con me anche a distanza di giorni. Immagino che una storia tragica, come solo l'epica sa essere, non riesca a trovare pacificamente una chiusura nel mio animo, bensì ci metta un po' di più a sedimentarsi. O forse è l'autrice a non dare la giusta conclusione alle storie di questi personaggi. (Ho trovato che sia stato dedicato poco spazio ad alcune cose che ne avrebbero meritato di più, e invece molte pagine a frangenti che sono poi risultati noiosi e piatti.)

Durante la lettura, per fortuna, ero ignara di tutte le polemiche che hanno accompagnato questo libro, sul fatto che fosse una trovata puramente commerciale per risultare appetibile a un certo pubblico e al contempo fosse offensivo verso la stessa categoria così come verso altre, e non potevo dire di conoscere così bene il canone da notare gli stravolgimenti che tanti lamentano (no, aver guardato Troy una decina di volte quando ero una pulzella suscettibile al fascino di Orlando Bloom e Brad Pitt non conta).

Insomma, forse è stato meglio perché mi sento in grado di giudicare il prodotto per quello che è: la piacevole e commovente lettura di una storia d'amore di finzione ambientata nel contesto di una grande opera letteraria e di una Grecia mitologica che crediamo di conoscere. Gli umani fanno gli umani, gli dei fanno gli dei, e l'amore trascende il tempo e lo spazio.
view post Posted: 20/2/2024, 08:51 Zevin, Gabrielle - Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow - La nostra piccola biblioteca

Zevin-Gabrielle-Tomorrow-and-tomorrow-and-tomorrow




Trama
Questa non è una storia d'amore, ma parla d'amore... Una fredda mattina del 1995, Sam Masur scende dalla metropolitana e, tra la folla che si accalca sulla banchina, la vede: Sadie Green. La chiama e, per un attimo, lei finge di non sentirlo, poi il rancore si stempera nella nostalgia. Sono passati otto anni dal litigio che aveva spezzato il loro legame, strettissimo eppure fragile, come solo le amicizie dell'infanzia sanno essere. Adesso sono all'università, ed entrambi hanno deciso di trasformare la comune passione per i videogiochi in materia di studio e, un giorno, in una professione. Basta uno sguardo e il legame si rinsalda, segnando anche l'inizio di una collaborazione creativa. Presi singolarmente, i loro progetti sono frammentari e incompleti; insieme, danno vita a interi mondi. Così, nel giro di due anni, nasce Ichigo, un videogioco rivoluzionario, che spalanca loro le porte del successo. Nel frattempo, il loro rapporto si fa più maturo, più intimo, più consapevole. Ma non per questo immune al peso della fama, della gelosia e delle ambizioni personali… Si perderanno ancora, Sam e Sadie. Però ogni volta ritroveranno la strada che li ricondurrà l'uno all'altra. E ogni volta ricominceranno. Perché, nonostante le liti e le incomprensioni, esistono spiriti affini uniti da un sentimento capace di superare ogni ostacolo: un amore che non è amore, ma è molto di più. Col suo stile delicato e profondo, che coniuga magistralmente leggerezza e nostalgia, Gabrielle Zevin ci regala un romanzo che è un inno al nostro bisogno di amare e di essere amati.


Recensione
Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow è il genere di libro che non si vorrebbe più rimettere sullo scaffale! 5 stelle per me non bastano. Consigliato soprattutto a chi è appassionato di videogiochi e giochi in generale. Ne parla così tanto e in modo così fedele che leggendo sembra quasi di giocare! Di sicuro vorrei provare tanti dei giochi raccontati. Forse anche per questo su di me ha avuto un effetto “dipendenza”, non vedevo l’ora di tornare a immergermi nella lettura. Anche adesso che l’ho finito ho ricominciato quasi subito a leggerlo/sfogliarlo dalla prima pagina.

Non è vero che non parla d’amore, ma ho capito che hanno dovuto scriverlo sulla copertina per parlare chiaramente a quel pubblico che va cercando solo storie d’amore canoniche. Ma l’amore permea tutto il libro. È soprattutto la storia di un’amicizia, profonda e realistica. Si imparano a conoscere i personaggi così bene che sembrano amici propri e abbandonarli alla fine è difficilissimo.
Quest’autrice con il suo stile mi ha conquistato, leggerò qualcos’altro di suo.

Book trailer

Edited by Lulysa - 25/2/2024, 14:13
view post Posted: 20/2/2024, 08:48 Sukegawa, Durian - Le ricette della signora Tokue - La nostra piccola biblioteca
Le ricette della signora Tokue è una lettura comfort che sicuramente segue l’attuale tendenza legata ai libri asiatici, ma a mio parere è capace di spiccare per originalità, coinvolgimento e qualità della narrazione. Nonostante la curiosità genuina e la tenerezza che desta, non mancano i momenti più seri e tristi, che però ho capito essere necessari per apprezzare ancora di più lo spirito della narrazione e il destino dei personaggi. Un vero piccolo gioiello!
view post Posted: 20/2/2024, 08:46 Alderton, Dolly - Tutto quello che so sull'amore - La nostra piccola biblioteca

Alderton-Dolly-Tutto-quello-che-so-sull-amore




Trama
Il memoir di Dolly Alderton, vincitore del National Book Award, è un bellissimo posto dove stare. Dentro ci sono cose normali come l’amicizia, le delusioni, le sorprese del sesso, gli amori che salvano o ti annientano, la palude dell’ambiente familiare – ma soprattutto c’è lei, una ragazza ferocemente divertente che sa raccontare come si diventa donna, e quali sono le tante forme dell’amore.
Diventare grandi è il viaggio della vita, e quello di Dolly Alderton è stato un giro vorticoso sulle montagne russe. Stazione di partenza, uno scialbo sobborgo londinese dove Dolly, nei primi anni del nuovo millennio, è un’adolescente che passa le giornate su Messenger, smaterializzata in uno spazio parallelo di relazioni simulate, o a fantasticare su ragazzi e feste e soprattutto fughe insieme alla sua migliore amica Farly. Il primo, elettrizzante scatto in avanti arriva al momento di trasferirsi a Exeter per l’università e dare sfogo a tutti i sogni di libertà, in quelli che saranno anni di eccentrica sregolatezza, sbronze micidiali, avventure di una notte e incontri destinati a durare. Poi, spinta dal sogno, questa volta, di diventare giornalista, si tufferà nel cuore pulsante di Londra, città spettinata, gaudente, come lei tendente all’autodistruzione, una regina severa che cambierà il suo modo di vedere il mondo.


Recensione
Tutto quello che so sull’amore è stato per almeno un anno nella mia wishlist e forse questa lunga attesa ha creato aspettative eccessive, insieme al grande successo riscosso dal libro.

Ci ho trovato dentro lampi di genio e capitoli memorabili e nostalgici, ma non avevo capito che si trattasse fondamentalmente di un’autobiografia; non perché questo lo renda meno efficace, ma forse ha fatto sentire l’autrice in diritto di inserire anche elementi che lei sicuramente trovava pertinenti perché appartenenti al periodo passato di cui racconta, ma che non necessariamente sembrano tali a un lettore esterno. Ad esempio le ricette o i testi di intere e-mail non attinenti alla “trama”, ricevute da suoi amici che non compaiono nemmeno nel libro in cui sono menzionati fatti non rilevanti.

L’assenza di una vera e propria trama contribuisce a un risultato finale un po’ confusionario, in cui il possibile messaggio si perde nel marasma.

Mi è anche capitato di vedere la serie tv ispirata al libro, alla cui scrittura Alderton ha collaborato, e trovo che sia stata più concisa ed efficace. Forse l’aver lavorato alla sua scrittura ha aiutato Alderton ha elaborare meglio quello che voleva trasmettere.

Edited by Lulysa - 25/2/2024, 14:18
37 replies since 17/1/2024